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31/03/2017 06:00:00

Scrive Rossella Scalone, sull'attività della Lega Navale a Favignana

 Ecco una breve storia della Delegazione della Lega Navale di Favignana. 

Con tanto, tanto impegno sono riuscita ad avere la concessione, previo pagamento di canone , di una porzione del Faro di Punta Marsala a Favignana, per dismissione temporanea da parte della Marina Militare, visto il ruolo sociale della Lega Navale,. Prima di dare la concessione , l'immobile era adibito a casa vacanza di un dipendente della Marina Militare in pensione, tale Francesco Lamia. Potete capire i problemi che abbiamo arrecato al poveretto che non ha potuto più organizzare liberamente le vacanze per la sua famiglia, i suoi parenti e amici.

L'Amm. Andrea Toscano prima e l'Amm. Roberto Camerini sono riusciti a por fine a questa situazione e hanno dato spazio alle attività sociali da svolgere nella area concessa, arrivando a dare in uso anche una parte del piano superiore riservata alla Marina Militare precedentemente utilizzata dal pensionato non avente diritto, che è stata adibita a foresteria per gruppi di disabili ( ragazzi con sindrome di Down e relativi tutors) ed anche per attività culturali in collaborazione con la Soprintendenza del Mare ed il Comune di Favignana.

Dopo anni di intensa attività svolta dalla Lega Navale Italiana , con studenti abili e soprattutto diversamente abili, il 13-10-2015 è pervenuta alla sottoscritta la seguente nota del Comando Marittimo Sicilia firmata dall’Ammiraglio Nicola De Felice (prot.M_DMSICIL 0021116 del 05-10-2015) con la quale si comunicava che “ alla luce dell’ammodernamento e della conseguente riorganizzazione della Rete Radar Costiera e, quindi, delle rinnovate esigenze alloggiative per il proprio personale destinato presso l’isola di Favignana , ha espresso parere non favorevole al rinnovo della concessione e la contestuale ripresa in possesso del medesimo alloggio ” ed ha chiesto la consegna immediata della struttura che è avvenuta in data 27-01-2016.

"Vox populi vox dei" , già da prima che non venisse rinnovata la concessione si diceva in giro per l'isola che l'Amm. Nicola De Felice, a luglio 2015, venuto in visita sull'isola con la moglie ed il suo cappellano, don Nicola Minervini , aveva dei progetti per il FARO di Punta Marsala, a favore di detto cappellano che ha già avviato diverse attività commerciali sull'isola.
Invero il personale della Marina Militare di stanza sull'isola vive a tutto oggi si trova negli alloggi al Faro di Punta Sottile e dalla data della consegna, ormai oltre 1 ANNO , non si ravvisano "e
sigenze alloggiative" !

Apprezzo molto i vostri interventi che focalizzano l'attenzione pubblica su realtà che altrimenti passerebbero assolutamente inosservate e fido molto sul vostro supporto.


In attesa di vostro riscontro

Cordialmente

Rossella Scalone

 

NOTA: In una nota inviataci il 31 Marzo la Lega Navale Italiana precisa  che "le affermazioni e le valutazioni della Sig. Rossella
Scalone che investono l’operato della Marina Militare e dei suoi vertici regionali in ordine al Faro di Punta Marsala di Favignana, non riflettono la posizione della Presidenza Nazionale". 

NOTA: Nel far seguito alla lettera della Presidenza Nazionale della Lega Navale Italiana sull'argomento in oggetto si precisa che la sig.ra Scalone non rappresenta in alcun modo la posizione della Lega Navale in quanto la stessa non è più socia dal 31.12.2015 e perché la Delegazione LNI di Favignana è stata chiusa da più di un anno per l'insufficiente numero di iscritti , mentre insiste tuttora nell'isola un Gruppo di Promozione dipendente dalIa Sezione LNI di Trapani. I rapporti tra la Lega Navale Italiana e la Marina Militare peraltro non sono stati assolutamente incrinati dalla fine della concessione del faro di Punta Marsala
e sono a tutt'oggi e come sempre molto buoni e costruttivi.

Cordialità
IL DELEGATO LNI
REGIONE SICILIA
CARLO BRUNO