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19/09/2017 18:09:00

Caporalato a Marsala, denunciato imprenditore. Tutto in nero, paghe da due euro l'ora

 Un imprenditore totalmente sconosciuto all'Inps e al fisco, che, nella sua azienda zootecnica, sfruttava due operai, pagandoli due euro l'ora. E' stato scoperto e denunciato dai Carabinieri di Marsala, e dovrò pagare 24.000 euro di multa. 

A Marsala, un 51enne, titolare di una azienda di zootecnia, è stato denunciato, dai Carabinieri del NIL e del Comando Provinciale di Trapani alla locale Procura della Repubblica con l’accusa di caporalato (nuovo art. 603-bis c.p.), oltre a dover pagare circa 24.000 euro di sanzioni amministrative.
Da mesi, l’imprenditore, risultato fra l'altro sconosciuto all'INPS e non iscritto alla Camera di Commercio di Trapani, impiegava due soggetti di nazionalità rumena in un allevamento di ovini, senza contratto, senza controlli sanitari, senza diritti, pagandoli "con soli 2,00 euro all'ora". Secondo quanto scoperto dai Carabinieri, l'uomo dava loro ospitalità presso la propria azienda, sfruttandone quindi lo stato di necessità e facendogli svolgere turni di ben 11 ore al giorno, 7 giorni su 7.

Gravi le carenze riscontrate in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, inerenti la mancata sottoposizione alle visite mediche dei rumeni impiegati illecitamente, tra l'altro a garanzia della manipolazione di alimenti destinati al consumo anche locale. A tal proposito, è stata interessata la competente ASL per le opportune ed ulteriori verifiche.

A livelllo regionale,  i carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro hanno trovato 44 lavoratori in nero nelle zone di Camporeale, Contessa Entellina e Poggioreale, Bivona, Menfi, Campobello di Licata, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita Belice e Cammarata e Marsala. Sono scattate sanzioni e ammende per un totale di 145 mila euro per caporalato e lavoro nero.

Nelle campagne di Camporeale, Contessa Entellina e Poggioreale, i militari del Nil hanno ispezionato due aziende, dove sono stati trovati cinque lavoratori in nero. Un imprenditore è stato denunciato a piede libero per non aver sottoposto alla visita medica un dipendente minorenne. I militari hanno contestato ai titolari sanzioni amministrative e ammende per 35.000 euro.

Altri controlli anche nelle campagne dell’Agrigentino a Bivona, Menfi, Campobello di Licata, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita Belice e Cammarata. Sono state ispezionate dieci aziende e sono stati trovati 37 lavoratori in nero. In questo caso due aziende sono state sospese. Quattro imprenditori sono stati denunciati a piede libero per aver istallato un sistema di videosorveglianza senza l’autorizzazione dell’ ispettorato nazionale del lavoro di Agrigento e per non aver sottoposto alla prescritta visita medica un lavoratore minorenne. Sono state contestate ai titolari delle aziende sanzioni amministrative e ammende per 110.000 euro.
 



Native | 2024-04-25 09:00:00
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