"La protesta, che interesserà l'intero Paese - dice il segretario nazionale della Uil Trasporti, Agostino Falanga - è stata decisa perché il governo nazionale non ha mostrato nei confronti della Tirrenia lo stesso interesse manifestato per l'Alitalia". Falanga aggiunge che "il

governo non è riuscito a reperire i 42 milioni di euro necessari a garantire i servizi per tutto il 2009, anzi il ministro dei Trasporti Matteoli ha annunciato dei tagli. Ne consegue che la Tirrenia è costretta a tagliare le rotte laddove queste sono garantite da privati, e ad effettuare licenziamenti. In Sicilia sono 550 i posti a rischio".