Ad interrompere l’erogazione è stato, ieri mattina, un dipendente comunale. Dell’accaduto sono stati informati sia il direttore generale della società, Vito Bonanno, sia il responsabile del Servizio Gestione Integrata dei Rifiuti, Nicola Bucca, che, con una nota urgente, hanno scritto all’Azienda Sanitaria Provinciale e al Prefetto di Trapani, Stefano Trotta. Nella nota informativa, Bonanno e Bucca, hanno ricostruito quanto accaduto, dopo aver sentito l’operatore addetto al lavaggio dei mezzi. «Il Comune di Mazara ha provveduto a bloccare l’erogazione dell’acqua con atto gestionale diretto - c’è scritto nella nota - posto in essere da un dipendente comunale che ha asserito di essere stato autorizzato a ciò dal vicesindaco del Comune di Mazara del Vallo». Bucca e Bonanno hanno, altresì, ribadito «la conseguente impossibilità da parte dell’Autorità d’Ambito di provvedere al lavaggio e alla sanificazione degli automezzi adibiti alla raccolta, tutto ciò - scrivono - crea concreti pericoli per l’igiene dei lavoratori e per l’igiene pubblica». La società «Belice Ambiente» utilizza l’autoparco comunale per il deposito degli automezzi di raccolta dei rifiuti dal 2005 (l’autorizzazione del Comune è del gennaio 2005) ed anche per il lavaggio esterno degli automezzi (la richiesta è del luglio 2006). Nella lettera inviata all’Asp e al Prefetto, Nicola Bucca e il direttore generale Vito Bonanno, hanno altresì ribadito come «ai fini del contenimento dei costi di gestione, l’assemblea dei soci, lo scorso 13 ottobre, ha deliberato il blocco della spesa di bilancio, così da non gravare con ulteriori aumenti di tariffa sulle famiglie degli utenti dell’Ambito». «Questo è l’ennesima questione a cui dobbiamo far fronte - dice Bucca - solo negli ultimi dieci giorni abbiamo dovuto rispondere ad almeno sei segnalazioni del Comune di Mazara, per la presenza di cartacce e bucce di banana vicino ai tombini in varie zone della città». «Dopo il voto contrario del vice sindaco Quinci sulla riscossione anticipata della Tia 2009 e sull’accesso al fondo di rotazione, questo ennesimo atto è il chiaro indice della vera politica della nuova amministrazione comunale di Mazara nei confronti della società d’Ambito» ha dichiarato l’amministratore unico Francesco Truglio.