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29/10/2009 16:27:41

Erice : sottoscritti i contratti delle 22 zone franche urbane

stimolando la nascita di piccole e microimprese attraverso esenzioni fiscali e previdenziali per vari anni.

E’ presente alla cerimonia il Sindaco di Erice Giacomo Tranchida che, su invito del capo dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica, dr. Aldo Mancurti, interverrà in nome e per conto di tutti i Comuni presenti prima della sottoscrizione del contratto.

In allegato si riportano i principali spunti dell’intervento del Sindaco Tranchida che riporterà da un lato l’esperienza di Erice proponendo al contempo al Ministero ulteriori azioni per la valorizzazione delle aree.

Al suo ritorno da Roma, venerdì prossimo alle ore 9,30, presso la sala conferenze dell’ERICE HOTEL in Via Madonna di Fatima, 191, il Sindaco Tranchida incontrerà le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali per l’istituzione di un tavolo operativo locale immediato e plurale.



La realtà economica e sociale del quartiere individuato

? Comune di Erice: 29.000 abitanti – area 47 kmq;

? ZFU (San Giuliano e San Cusumano): 7.500 abitanti (25% popolazione del Comune) – area Kmq 1,5 (pari al 3% dell’intero territorio comunale);

? Quartiere San Giuliano (nome del Monte Erice): da sempre dimenticato dagli uomini - cenni storici: dal dopo guerra realizzazioni di palazzoni di edilizia popolare (I.A.C.P.) per mettere dentro come sardine le persone, ghettizzandole, privandole di servizi socio-culturali-ricreativi-sportivi (scuola – impianti sportivi – ecc.);

? Condizione attuali: moltissime abitazioni realizzate dallo I.A.C.P. sono completamenti fatiscenti ed a rischio grave per la sicurezza di chi le abita;

? Cenni sullo svantaggio socio economico: tasso di disoccupazione giovanile circa 30% su una popolazione composta per circa il 37% da abitanti giovani e per il 60% da donne cui si aggiunge il grave disagio sociale giovanile (contesti di micro criminalità urbana e focolai di criminalità in genere);

? Contesto territoriale: grave degrado ambientale con aree e pubbliche (Provincia Regionale di Trapani) in gravi condizioni di abbandono, in palese contraddizione con le notevoli potenzialità del territorio (fantastico litorale con annessa spiaggia di San Giuliano, il Polo Universitario, Alberghi di elevato standard qualitativo, la Tonnara di San Cusumano, l’impianto sportivo “ex Campo Bianco” – oggi intestato a Falcone Borsellino e interessato da progetto intervento d’intesa con il C.I.P., Comitato Italiano Paralimpico;
Le aspettative dei cittadini e delle imprese nella zona franca
? nuova occupazione (vincolo per le aziende di almeno il 30%);

? rilevante incentivo x la crescita/insediamento nuove imprese in presenza della “no tax” (una marcia in più per le nuove imprese sul mercato a fronte dei costi del personale, fiscali ecc);
? “riqualificazione” socio ambientale quale nostro obiettivo strategico: trasformazione dell’area, nell’immaginario collettivo considerata quartiere ghetto, a polo di attrazione turistico-culturale (già avviata procedura di variante PRG)
Gli aspetti innovativi dello strumento
? la metodologia “no tax” …interviene a monte, in misura incentivante sulla leva fiscale – argomento assai sensibile per l’impresa;
? la “no tax” stimola la selezione delle imprese di fatto selezionandole x capacità/serietà delle aziende;
? è una rivoluzione culturale (anche per la classe politica) rispetto al classico co-finanziamento in favore delle attività: tant’è che si registra piena convergenza d’azione sulle sperimentazioni in Itallia dele ZFU che nascono con il Governo Prodi (Ministro Bersani) finanziaria 2007 e vengono attuati dal Governo Berlusconi (Ministro Scajola) finanziaria 2008
Le ulteriori azioni per valorizzare le aree
? Urgenza insediamento di un tavolo tecnico: Ministero Sviluppo Economico - Comuni ZFU x definizione regolamenti attuativi, contenenti criiteri e metodologie attuative tendenti a:
a) consentire ai Comuni una valutazione premiale per gli insediamenti produttivi coerenti con la strategia di sviluppo locale ed il contesto di vocazione ambientale (filosofia della candidatura ericina in coerenza con il Piano Strategico di Sviluppo Locale approvato dalla Sicilia) diversamente, l’autonoma rispettabile iniziativa del Ministero potrebbe cozzare con le locali strategie di sviluppo (es. Erice ha di già formulato specifici indirizzi per la variante PRG-ZFU in armonia Piano Strategico di Sviluppo Locale);
b) procedura a sportello per selezione più monitoraggio candidature “coerenti Piano Strategico di Sviluppo Locale /ZFU”, con indici di premialità tendenti a incentivare i livelli occupazionali destinati all’area “bersaglio”;
c) definizione budget massimo per ogni attività candidata;
d) disciplinare modalità operative per scongiurare ipotesi di “concorrenza sleale” fra aziende oggi esistenti in ZFU e nuove beneficiarie aree “no tax”;
? Aumentare l’entità dei finanziamenti oggi destinati alle 22 ZFU assicurando agevolazioni per tutti i 14 anni (copertura odierna da finanziaria: 50+50 mil. 2008/2009)
? Istituzione “Scajola bond” per le nuove aziende in ZFU per facilitare accesso al credito;
? Indirizzare Regioni (a maggior ragione destinatarie dei F.A.S.):
a) Scorrimento graduatorie contratto di Quartiere II (esempio Erice San Giuliano riqualificazione urbana);
b) Immediati interventi per riqualificazioni abitazioni I.A.C.P. (es. Erice San Giuliano) per altri contesti ZFU: incentivi per recupero edilizio centri storici, edilizia privata, ecc…;
c) premialità ed incentivi preferenziali nei comuni aree ZFU nei bandi regionali (per interventi infrastrutture + politiche sociali + sicurezza);
d) premialità e incentivi preferenziali per i comuni aree ZFU nei bandi regionali per attività di promozione e integrazione sociale (dimensione sportivo-ricreativa non agonistica e culturale-scolastico/formativa);
? provvedimenti in capo alle Regioni per massimizzare la velocità delle varianti urbanistiche;
? allargare il “perimetro” economico-produttivo delle ZFU, con agevolazioni più contenute rispetto alla no tax area bersaglio, in modo tale da estendere i flussi positivi per il rilancio socio economico in maniera concentrica nel territorio (es. nel caso di Erice potrebbe beneficiarne anche la limitrofa città di Trapani in primis con l’area del quartiere Cappuccini e dintorni).




Da: Mancurti Aldo
Inviato: martedì 27 ottobre 2009 19.42
A: 'giacomo.tranchida@giacocomo.tranchida.it'
Oggetto: ZFU
Priorità: Alta
Gentilissimo Sig. Sindaco,

Le invio, come concordato, alcuni spunti per il suo intervento di domani alla conferenza stampa per le Zone Franche Urbane:

• Raccontare la realtà economica e sociale del quartiere individuato
• Le aspettative dei cittadini e delle imprese nella zona franca
• Dal suo punto di vista gli aspetti innovativi dello strumento
• Quali ulteriori azioni per valorizzare le aree

La durata dell'intervento sarà di 3 minuti . Lei interverrà dopo il Ministro Scajola quale unico Sindaco e dopo si procederà alla sottoscrizione del contratto delle Zone Franche Urbane.

Nel ringranziarLa della Sua disponibilità, attendo cortesemente un suo cenno di riscontro e al piacere di incontrarLa domani Le invio i miei più cordiali saluti.


OGGI SARANNO SOTTOSCRITTI I CONTRATTI DELLE 22 ZONE FRANCHE URBANE


E’ in corso stamattina, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, la cerimonia per la firma dei contratti con i sindaci dei Comuni selezionati per la creazione delle 22 “Zone Franche Urbane”, l’iniziativa volta a rilanciare i quartieri caratterizzati da degrado socio-economico stimolando la nascita di piccole e microimprese attraverso esenzioni fiscali e previdenziali per vari anni.

E’ presente alla cerimonia il Sindaco di Erice Giacomo Tranchida che, su invito del capo dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica, dr. Aldo Mancurti, interverrà in nome e per conto di tutti i Comuni presenti prima della sottoscrizione del contratto.

In allegato si riportano i principali spunti dell’intervento del Sindaco Tranchida che riporterà da un lato l’esperienza di Erice proponendo al contempo al Ministero ulteriori azioni per la valorizzazione delle aree.

Al suo ritorno da Roma, venerdì prossimo alle ore 9,30, presso la sala conferenze dell’ERICE HOTEL in Via Madonna di Fatima, 191, il Sindaco Tranchida incontrerà le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali per l’istituzione di un tavolo operativo locale immediato e plurale.



La realtà economica e sociale del quartiere individuato

? Comune di Erice: 29.000 abitanti – area 47 kmq;

? ZFU (San Giuliano e San Cusumano): 7.500 abitanti (25% popolazione del Comune) – area Kmq 1,5 (pari al 3% dell’intero territorio comunale);

? Quartiere San Giuliano (nome del Monte Erice): da sempre dimenticato dagli uomini - cenni storici: dal dopo guerra realizzazioni di palazzoni di edilizia popolare (I.A.C.P.) per mettere dentro come sardine le persone, ghettizzandole, privandole di servizi socio-culturali-ricreativi-sportivi (scuola – impianti sportivi – ecc.);

? Condizione attuali: moltissime abitazioni realizzate dallo I.A.C.P. sono completamenti fatiscenti ed a rischio grave per la sicurezza di chi le abita;

? Cenni sullo svantaggio socio economico: tasso di disoccupazione giovanile circa 30% su una popolazione composta per circa il 37% da abitanti giovani e per il 60% da donne cui si aggiunge il grave disagio sociale giovanile (contesti di micro criminalità urbana e focolai di criminalità in genere);

? Contesto territoriale: grave degrado ambientale con aree e pubbliche (Provincia Regionale di Trapani) in gravi condizioni di abbandono, in palese contraddizione con le notevoli potenzialità del territorio (fantastico litorale con annessa spiaggia di San Giuliano, il Polo Universitario, Alberghi di elevato standard qualitativo, la Tonnara di San Cusumano, l’impianto sportivo “ex Campo Bianco” – oggi intestato a Falcone Borsellino e interessato da progetto intervento d’intesa con il C.I.P., Comitato Italiano Paralimpico;
Le aspettative dei cittadini e delle imprese nella zona franca
? nuova occupazione (vincolo per le aziende di almeno il 30%);

? rilevante incentivo x la crescita/insediamento nuove imprese in presenza della “no tax” (una marcia in più per le nuove imprese sul mercato a fronte dei costi del personale, fiscali ecc);
? “riqualificazione” socio ambientale quale nostro obiettivo strategico: trasformazione dell’area, nell’immaginario collettivo considerata quartiere ghetto, a polo di attrazione turistico-culturale (già avviata procedura di variante PRG)
Gli aspetti innovativi dello strumento
? la metodologia “no tax” …interviene a monte, in misura incentivante sulla leva fiscale – argomento assai sensibile per l’impresa;
? la “no tax” stimola la selezione delle imprese di fatto selezionandole x capacità/serietà delle aziende;
? è una rivoluzione culturale (anche per la classe politica) rispetto al classico co-finanziamento in favore delle attività: tant’è che si registra piena convergenza d’azione sulle sperimentazioni in Itallia dele ZFU che nascono con il Governo Prodi (Ministro Bersani) finanziaria 2007 e vengono attuati dal Governo Berlusconi (Ministro Scajola) finanziaria 2008
Le ulteriori azioni per valorizzare le aree
? Urgenza insediamento di un tavolo tecnico: Ministero Sviluppo Economico - Comuni ZFU x definizione regolamenti attuativi, contenenti criiteri e metodologie attuative tendenti a:
a) consentire ai Comuni una valutazione premiale per gli insediamenti produttivi coerenti con la strategia di sviluppo locale ed il contesto di vocazione ambientale (filosofia della candidatura ericina in coerenza con il Piano Strategico di Sviluppo Locale approvato dalla Sicilia) diversamente, l’autonoma rispettabile iniziativa del Ministero potrebbe cozzare con le locali strategie di sviluppo (es. Erice ha di già formulato specifici indirizzi per la variante PRG-ZFU in armonia Piano Strategico di Sviluppo Locale);
b) procedura a sportello per selezione più monitoraggio candidature “coerenti Piano Strategico di Sviluppo Locale /ZFU”, con indici di premialità tendenti a incentivare i livelli occupazionali destinati all’area “bersaglio”;
c) definizione budget massimo per ogni attività candidata;
d) disciplinare modalità operative per scongiurare ipotesi di “concorrenza sleale” fra aziende oggi esistenti in ZFU e nuove beneficiarie aree “no tax”;
? Aumentare l’entità dei finanziamenti oggi destinati alle 22 ZFU assicurando agevolazioni per tutti i 14 anni (copertura odierna da finanziaria: 50+50 mil. 2008/2009)
? Istituzione “Scajola bond” per le nuove aziende in ZFU per facilitare accesso al credito;
? Indirizzare Regioni (a maggior ragione destinatarie dei F.A.S.):
a) Scorrimento graduatorie contratto di Quartiere II (esempio Erice San Giuliano riqualificazione urbana);
b) Immediati interventi per riqualificazioni abitazioni I.A.C.P. (es. Erice San Giuliano) per altri contesti ZFU: incentivi per recupero edilizio centri storici, edilizia privata, ecc…;
c) premialità ed incentivi preferenziali nei comuni aree ZFU nei bandi regionali (per interventi infrastrutture + politiche sociali + sicurezza);
d) premialità e incentivi preferenziali per i comuni aree ZFU nei bandi regionali per attività di promozione e integrazione sociale (dimensione sportivo-ricreativa non agonistica e culturale-scolastico/formativa);
? provvedimenti in capo alle Regioni per massimizzare la velocità delle varianti urbanistiche;
? allargare il “perimetro” economico-produttivo delle ZFU, con agevolazioni più contenute rispetto alla no tax area bersaglio, in modo tale da estendere i flussi positivi per il rilancio socio economico in maniera concentrica nel territorio (es. nel caso di Erice potrebbe beneficiarne anche la limitrofa città di Trapani in primis con l’area del quartiere Cappuccini e dintorni).