Tale circostanza, risale ad un periodo prima o antecedente alla giornata di Natale, e si protrae a tutt’oggi e fino alla data del 2 gennaio, per la mancata disponibilità da parte dei medici anestesisti, circostanza che a quanto pare si è rivelata fatale in occasione del soccorso al giovane D’Angelo, effettuato su territorio di Trapani, tragicamente deceduto il 24.12.2009.
Si rappresenta pertanto la paventate allarmante disfunzione del servizio sanitario pubblico non solo sul nostro territorio, ma anche sul territorio di Trapani dove non sono previste ambulanze attrezzate di rianimatore a bordo.
Il Sindaco di Erice, Giacomo Tanchida, ha pertanto chiesto all’Assessore Regionale alla Sanità, al Direttore Generale Azienda Sanitaria Provinciale, al Prefetto di Trapani e al Procuratore della Repubblica di Trapani, di verificare tempestivamente quanto accaduto ed eventualmente porre pronto rimedio a tale malaugurata condizione. "Al pari, - dice Tranchida - diffido le SS.LL. a rendere formale comunicazione presso questo ufficio circa l’eventuali disfunzioni del Servizio Socio Sanitario in questo comune che inevitabilmente possono provocare danni alla comunità cittadina".