Si è trattato di un colloquio fattivo e cordiale nel corso del quale il Sindaco ha chiesto l’intervento del massimo rappresentante della sanità siciliana per un’ulteriore miglioramento qualitativo e quantitativo delle prestazioni sanitarie offerte nel nuovo ospedale “Paolo Borsellino” all’utenza in stato di bisogno. “Ho chiesto ed ottenuto di incontrami personalmente con l’assessore Russo – precisa il Sindaco Carini – per chiarire alcuni aspetti che interessano la funzionalità del nuovo ospedale. In particolare ho posto all’attenzione del titolare dell’assessorato regionale alla Sanità l’apertura dei reparti di Rianimazione ed otorinolaringoiatria così come previsto dal piano di riordino e di rifunzionalizzazione della rete ospedaliere dell’Asp di Trapani. A tal riguardo ho avuto assicurazione che nei tempi tecnici necessari entrambi i presidi medici verranno attivati. Di riflesso l’attivazione della rianimazione per il trattamento delle acuzie traumatiche e spontanee consentirà anche di implementare l’attività delle sale operatorie in cui, allo stato, scarseggiano gli anestesisti”. Ma la rianimazione è stato solo uno dei punti di cui il primo cittadino lilybetano ha parlato con l’on. Russo. “Ho ritenuto opportuno – continua il Sindaco – porre l’attenzione sulla possibile istituzione nell’ospedale di Marsala dell’emodinamica. I locali dove ospitarla vi sono e la nuova struttura nosocomiale che sorge in un punto strategico del territorio provinciale ben si adatta a soddisfare il trattamento delle emergenze provenienti da tutti i versanti del trapanese. A tal riguardo l’on. Russo, con la serietà che lo ha sempre contraddistinto ha precisato che la richiesta formulata dallo scrivente verrà valutata sulla base di quelli che sono i parametri nazionali per la creazione di questa tipologia di assistenza altamente specialistica nell’ambito del nuovo piano sanitario regionale che dovrebbe essere predisposto entro qualche mese”. Sempre il Sindaco ha anche chiesto il potenziamento dell’ospedale soprattutto con personale medico e paramedico a cominciare dall’area di emergenza (pronto soccorso) cosa, peraltro, prevista dallo stesso piano di riordino della rete ospedaliera provinciale, assieme alla radiologia. “Ho ritenuto di chiedere all’Assessore Russo – conclude il Sindaco – di valutare l’opportunità di impinguare il personale sanitario in atto in servizio nel nuovo nosocomio ed im primo luogo del pronto soccorso. A tal riguardo l’assessore, nel far presente che è perfettamente a conoscenza della situazione, ha anche riferito che si stanno vagliando delle soluzioni, non ultima una similare a quella del Civico di Palermo dove in atto si è registrato un netto miglioramento dei servizi offerti all’utenza”.