Auguri per il nuovo anno da Studio Vira
Il 2025 è stato un anno ricco di sfide e opportunità, affrontate grazie alla fiducia di clienti e partner e al lavoro di una squadra in costante crescita. Il team di Studio Vira si è ampliato ulteriormente,...
I cambiamenti, si sa, se gestiti nel giusto modo rappresentano un’evoluzione. Diversa invece è la questione quando questi comportano la rottura di una tradizione. Così è accaduto alla tradizione della processione dei Misteri Viventi di Marsala, a cui il vescovo Mogavero ha deciso di togliere le parole. Sì, perché la Processione del giovedì santo di questo anno sarà completamente muta. Così ha deciso la Diocesi di Mazara del Vallo, su sollecitazione di alcuni preti marsalesi.
Diverse le lamentele dei cittadini marsalesi e dello stesso direttore artistico della processione santa, Maurizio Favilla.
La rappresentazione della Processione Santa a Marsala rappresenta infatti da anni una vera e propria at
trattiva, tanto più quando nel 1961 venne arricchita dall’interpretazione teatrale degli episodi della vita di Gesù.
Ma ora, dopo quasi cinquanta anni, la Chiesa decide di fare nuovamente un passo indietro eliminando la recitazione parlata dalle scene evangeliche rappresentate scenicamente. Unica voce permessa sarà infatti quella fuori campo di uno dei recitanti che leggerà ad alta voce un brano del vangelo.
Ma qual è la motivazione di questa scelta della Diocesi di Mazara del Vallo?
Monsignor Mogavero lo spiegherà a tutti i presenti durante la Conferenza Stampa che si terrà oggi, martedì 16 marzo alle 17, 00 presso l’auditorium Santa Cecilia. Mogavero illustrerà "i criteri adottati per la realizzazione della Sacra Rappresentazione a quadri viventi della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo del Giovedì santo a Marsala per il 2010".
Pamela Giampino
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