Renzo Carini/2: "Dal porto al piano regolatore, da Piazza Matteotti al carcere. Ecco la nostra attività"
Il Consigliere Antonio Vinci sostiene però che è uno sforzo inutile. La commissione edilizia ha già bo
cciato il piano e lei sostanzialmente se ne è lavato le mani.
Vinci è impreciso.
Perché?
Perché questo non è il piano regolatore mio o dell’amministrazione, ma il piano dei progettisti, Tosi e Macario, ai quali fu affidato l’incarico. Oggi l’iter, complesso, è terminato, dopo che sono stati dati tutti i pareri necessari dal 2005 ad oggi, ed arriva in consiglio comunale.
Ma non è il suo piano regolatore…
E’ un piano che arriva in consiglio per l’approvazione. Nel frattempo è arrivato anche il parere della commissione edilizia, negativo, e il consiglio ne terrà conto. Magari il consiglio emenderà il piano, chiederà spiegazioni e chiarimenti. Poi lo approverà, poi ci saranno le osservazioni dei cittadini, ma il compito dell’Amministrazione è finito.
Molta attenzione hanno avuto i nostri lettori sulle vicende del porto di Marsala. Ci sono due progetti sui quali il Comune deve pronunciarsi entro pochi giorni.
Sarà un momento importantissimo per la città di Marsala. Il 26 di Ottobre si chiude la conferenza di servizio, alla quale partecipano 12 enti e sceglieranno il progetto per il porto.
Ma chi sceglie? Il Comune o la conferenza?
Sceglie la conferenza complessivamente.
Cosa avete fatto fino ad ora?
Abbiamo chiesto approfondimenti, sono state sollevate dai diversi enti questioni tecniche di varia natura. Il 26 la conferenza ascolterà le due aziende e sceglierà il progetto.
E dopo?
Dopo ci saranno sei mesi di tempo per completare l'iter e per elaborare il progetto esecutivo. Al progetto seguirà un protocollo con l’Amministrazione Comunale, che verrà poi recepito in Consiglio.
Ma tutto quando si chiuderà?
Ormai siamo in dirittura d’arrivo.
Nel frattempo il porto cade a pezzi.
Grazie a questo brillante partenariato pubblico – privato Marsala avrà una nuova grande e funzionale infrastruttura.
Che sta succedendo a Porta Mazara? Tanti alberi abbattuti, qualcuno che dice che non ci sono i soldi per finire i lavori….
Stiamo facendo un grande lavoro di riqualificazione. Porta Mazara e Piazza Matteotti diverranno un nuovo salotto della città di Marsala, insieme a Via Roma, fino a Largo Zerilli. Il progetto prevede la nuova piantumazione di alberi.
Pure due consiglieri provinciali hanno scritto per lamentarsi degli alberi, Giovanna Benigno ed Edoardo Alagna.
E’ un modo stupido di affrontare le questioni. E’ un’iniziativa che riqualifica la città.
Al momento avete sradicato gli alberi.
Ma verranno piantumati alberi nuovi.
Ma avete i soldi per pagare i lavori?
Certo. Abbiamo un problema, come tutti i Comuni, dei limiti che pone il Ministro Tremonti sul patto di stabilità per la spesa e gli investimenti.
Cioè?
Siamo preda di meccanismi complicati che ci impediscono addirittura a volte di spendere i soldi pur avendoli in cassa.
Quindi ci sono i soldi.
Si. Dobbiamo solo rispettare determinate procedure.
E allora perché avete tentato con un colpo basso per fare cassa, aumentando gli oneri di urbanizzazione a carico dei professionisti marsalesi?
Semplicemente, abbiamo adeguato le nostre tariffe a quelle degli altri Comuni.
Perché poi l’avete ritirato?
Perché abbiamo capito che dovevamo prima confrontarci con le categorie e gli ordini professionali.
Salinella. In molti scrivono sullo stato di quel lungomare. E' andata avanti la speculazione immobiliare su quella zoan. C’è la strada ma manca tutto il resto.
Anche questo aspetto dipende dal Piano Regolatore. Noi abbiamo messo i soldi per sistemare gli alberi e le aree a verde. Entro Natale inizieremo.
Altri interventi di riqualificazione?
Inizieremo i lavori per la chiesa di San Giovannello, in Via D’Anna, distrutta dal bombardamento. E poi inizieremo i lavoro per un’area di oltre 20.000 metri quadrati a Strasatti.
In piazza?
No, dietro le Poste. Sarà una grande area per ospitare il mercatino rionale del venerdì, si potranno fare spettacoli, iniziative. Insomma sarà una grande area a servizio della città.
Sul carcere a che punto siamo?
Verrà firmato il protocollo d’intesa a fine mese con il Ministero della Giustizia e la Regione Siciliana.
Chi è che farà la gara, il Comune?
No, il Ministero. Noi stiamo facendo di tutto per accelerare l’iter. Ci sarà una variante al piano comprensoriale, e in Contrada Scacciaiazzo sorgerà il nuovo carcere.
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