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22/12/2010 05:09:03

A Marsala con i soldi della Regione si "addestrano" 400 badanti...

Insomma, la Sicilia è la prima regione al mondo che finanzia la formazione delle assistenti famigliari. Ma c'è di più: perchè Marsala diventa una specie di capitale della formazione delle badanti. In questa già singolare vicenda a Marsala si terranno un quarto dei corsi. Perchè l'Anfe, ente di formazione, ha da solo quasi il 40% dei finanziamenti.

A Marsala, dunque, dati alla mano si terranno 20 corsi per - udite udite - 314 badanti.

Come siano stati distribuiti questi corsi lo sanno solo alla Regione. Marsala è la capitale delle badanti, in provincia di Ragusa non c'è alcun corso, a Gela nessuno, nel paese di Giuliana ben 40 badanti.

I corsi avranno una durata di 300 ore. 

La Cgil ha inviato una lettera all'assessore regionale al Lavoro e alle Politiche sociali Andrea Piraino. "È del tutto evidente che qui, più che finanziare formazione per assistenti familiari corriamo il rischio di finanziare enti", scrivono Elvira Morana, componente della segreteria regionale, e Nino Reale, del dipartimento politiche sociali del sindacato. Sottolinea la Cgil, che "le opportunità lavorative devono essere legate a parametri definiti come, ad esempio, la presenza degli over 75".  Dice Reale: "In passato abbiamo segnalato più volte la nostra perplessità per un mercato del lavoro specifico, quello delle badanti, non regolato. E dove, dunque, trionfa il "nero". Chi può garantire che le assistenti familiari formate dalla Regione trovino un impiego? Oggi, chi cerca una badante, si rivolge principalmente alla Caritas o ad organizzazioni di volontariato".

Ragionamenti che portano la Cgil a chiedere la revoca del bando e delle graduatorie, pubblicate l'8 ottobre e firmate dal dirigente generale Maria Letizia Di Liberti. "L'ottimizzazione della spesa - dicono Morana e Reale - deve riuscire a coniugare la velocità con l'individuazione di obiettivi razionali, perseguibili e funzionali ai bisogni".I due sindacalisti concludono così la loro lettera all'assessore Piraino: "La invitiamo a marcare la discontinuità con il passato, perché non si può raggiungere l'obiettivo proposto e per coerenza con il suo obiettivo di ottimizzazione della spesa".