Secondo l'accusa il medico avrebbe indotto i pazienti ricoverati a scegliere di essere operati a pagamento in regime di 'Attivita' libero professionale intramoenia'. Denunciati anche altri medici,appartenenti allo stesso reparto e ad altre unita' operative. I militari hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
A una paziente è stato asportato l'unico rene sano che possedeva. Ora quella donna è in dialisi. A una ragazza è stata tolta un'ovaia senza alcun motivo valido. Una terza donna è stata operata due volte nell'arco di pochi giorni: la prima volta per porre rimedio a una patologia della quale era affetta da tempo, la seconda per rimuovere una garza dimenticata nell'addome durante l'intervento precedente. E sarebbero anche stati asportati, per tumori inesistenti, parti di due stomaci.