Il marmo di Custonaci va in Qatar per i Mondiali 2020

Lo stato Medi Orientale, infatti, ha già stanziato circa 100 milioni di dollari per adeguare tutte le strutture esistenti e costruirne delle nuove in vista dell’importante appuntamento sportivo. Ad assicurarlo è Hicham Koudsi, imprenditore italiano di origine siriana che, da oltre 25 anni, esporta dall’Italia, e soprattutto dal bacino di Custonaci, marmo verso i paesi arabi, ricevuto questa mattina dal sindaco di Custonaci Mario Pellegrino e dal suo vice Vito Tresca.
“Capisco che gli imprenditori locali si trovano in una situazione difficile a causa della crisi economica – afferma Hicham Koudsi -, ma devono attendere ancora al massimo qualche mese. In molti hanno anche fatto ricorso alla cassa integrazione per i propri dipendenti, ma il mercato ormai si sta sbloccando”. Il mercato arabo, infatti, è in grande fermento. Se i mondiali di calcio rappresentano una grande vetrina, anche l’Arabia Saudita non vuole essere da meno dato che verranno realizzate 2 nuove città e lo stesso Koudsi, titolare della “Palmyra srl”, ha già inviato una commessa alle imprese locali di 7 mila metri per la costruzione di un eliporto da realizzarsi negli Emirati Arabi Uniti. Koudsi, che ha voluto ricordare le sei vittime sul lavoro di ieri nel settore lapideo in tutto il territorio nazionale, pertanto, rivolge un invito agli imprenditori. “Il Perlato ha una qualità superiore a quella degli altri marmi e, per questo, non bisogna venderlo ad un prezzo inferiore, perché altrimenti gli imprenditori arriveranno alla fine dell’anno senza sapere se sono in attivo o meno”. Mario Pellegrino e Vito Tresca, infine, si sono soffermati sulle capacità del bacino di Custonaci. “Se le nostre aziende ricevono grandi commesse – affermano il sindaco ed il vice – possono esaudirle entro poco tempo, a differenza di quanto avviene nel resto d’Italia”.