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07/02/2011 05:23:17

"Vidi la mazzetta consegnata per Villa Rosina". Colpo di scena al processo d'appello per Bartolo Pellegrino

A sorpresa, infatti, l'accusa ha chiesto di riaprire il dibattimento, è stato chiamato dall'accusa uno degli imputati l'ingegnere Leonardo Barbara, che ha confessato durante un interrogatorio  di essere stato testimone della  tangente consegnata a Bartolo Pellegrino. Fin qui nulla di eccezionale, perchè la corruzione ci fu anche secondo i giudici di primo grado. Solo che secondo i magistrati non ci fu consapevolezza da parte di Pellegrino di agevolare o di trattare con Cosa nostra, e quindi è caduta l'aggravante mafiosa ed il reato è stato prescritto. La novità delle dichiarazioni di Barbara, che dovranno essere rese oggi nella seconda udienza del processo di appello, è  nella esatta ricostruzione della scena della consegna della tangente, che avrebbe visto Pellegrino cosciente di chi fossero i suo interolocutori.Questo almeno emerge dal verbale dell'interrogatorio reso da Barbara ai poliziotti.

Barbara dunque ha visto Bartolo Pellegrino intascare 5000 euro dall'imprenditore Nino Birrittella per agevolare, da assessore, la costruzione di una serie di 650 alloggi popolari nel quartiere di Villa Rosina, a Trapani. Pellegrino, in particolare, si sarebbe impegnato per la modifica della destiazione d'uso di alcuni terreni interessati dall'operazione immobiliare. Oggi sarà ascoltato su questo punto. Dopodichè Tarondo andrà velocemente alla requisitoria e il processo d'appello si concluderà in tempi assolutamente brevi.

In primo grado, lo ricordiamo, Pellegrino è stato assolto. Pace e  Barbara sono stati condannati a cinque anni. Il processo nasce dall'operazione "Mafia e appalti seconda fase". Bartolo Pellegrino finì agli arresti nell'aprile del 2007.  Grande accusatore di Pellegrino è Nino Birrittella, imprenditore arrestato nella prima fase dell'operazione "Mafia e appalti", ed ex Presidente del Trapani Calcio.

 



Antimafia | 2024-05-16 08:51:00
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