Quantcast
×
 
 
10/02/2011 05:14:04

Entra nel vivo il processo contro la mafia di Alcamo

E' stata superata la fase iniziale, sull'utilizzo delle intercettazioni. Il Tribunale di Trapani, presieduto da Alessandra Camassa, le ritiene legittime, e quindi verranno utilizzate come fonti di prova nel processo. Contro l'utilizzabilità si erano invece pronunciati, sollevando un'eccezione, i difensori degli imputati. Ora si fa sul serio, perchè cominciano a sfilare i testimoni per raccontare - forse - le estorsioni e i danneggiamenti subiti ad Alcamo. Per velocizzare i tempi il Pm Carlo Marzella ha chiesto di non ascoltare i suoi testi ma di produrre copia degli interrogatori. La richiesta  è stata ammessa dalla corte. su richiesta dell'avvocato difensore di Stefano Regina, Anna Maria Beninati, è stato ascoltato il teste Massimo Mulè, titolare di una concessionaria d'auto ad Alcamo, che aveva denunciato un'intimidazione poi acquisita agli atti del processo. Mulè ha confermato di conoscere Regina e di avere un "rapporto di amicizia" con lui, con somme di denaro prestategli nel tempo, fin quando poi non potè aiutarlo "perchè voleva 30.000 euro, e io non li avevo". Non si è capito se però questo episodio è collegato alle intimidazioni subite, anche perchè Mulè stesso non ricorda se i due periodi  - la richiesta di soldi e le intimidazioni - combaciavano. Oggi sfileranno altri testi.

 


 



Antimafia | 2024-05-16 08:51:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Mafia, Belice: condanna a 12 anni per il boss Milazzo

 In una sentenza emessa dal Tribunale di Palermo, il boss mafioso Felice Milazzo, all'età di 77 anni, è stato condannato a 12 anni di carcere. Felice Milazzo, ritenuto il capo della famiglia mafiosa di Poggioreale-Salaparuta,...