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14/03/2011 09:09:21

Oggi e domani il congresso regionale di Legacoop Sicilia

Due giornate per fare il punto sugli obiettivi del movimento cooperativo e sulle strategie da attuare per far fronte agli effetti della stagnazione che ancora oggi attanaglia l'economia isolana.

I lavori del congresso si apriranno lunedì 14 dalle 15,30. Previsto nel pomeriggio l'intervento del presidente di Legacoop Sicilia, Emanuele Sanfilippo, che, alle 16,30, terrà la relazione introduttiva “Cooperare per crescere”. Successivamente, spazio agli interventi dei rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di categoria. Alle 19, quindi, si riuniranno le commissioni congressuali. Per quanto riguarda la seconda e ultima giornata del congresso, da segnalare gli interventi di Giuliano Poletti e Giancarlo Ferrari, presidente nazionale e direttore nazionale di Legacoop, che precederanno le relazioni delle commissioni e le votazioni dei documenti congressuali.

 

Numerosi i rappresentanti delle istituzioni, dei sindacati e delle associazioni di categoria che prenderanno parte ai lavori del congresso. Tra gli altri ci saranno l'assessore regionale alle Attività produttive, Marco Venturi, il vicepresidente dell'Ars, Camillo Oddo, i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Mariella Maggio, Maurizio Bernava e Claudio Barone, i presidenti di Confcommercio Palermo e Confindustria Sicilia, Roberto Helg e Ivanhoe Lo Bello, i presidenti di Confcooperative Sicilia e Unicoop Sicilia, Gaetano Mancini e Felice Coppolino, i rappresentanti delle associazioni antimafia Libero Futuro e Libera, Enrico Colajanni e Umberto Di Maggio, e il responsabile Area Sud di Ugf Banca, Giuseppe Cannizzaro.

 

L'importanza che assume questo appuntamento è evidenziata dal presidente Sanfilippo, il quale sottolinea come “il congresso regionale si tenga in un momento di grande difficoltà per l'economia siciliana. Una crisi – spiega il massimo esponente di Legacoop Sicilia – che colpisce anche il sistema cooperativistico.” Contro la crisi che coinvolge ogni settore produttivo dell’Isola, Legacoop Sicilia chiede, quindi, al governo regionale un’inversione di tendenza per una nuova politica economica, articolata su tre punti fondamentali. “Prima di tutto, - afferma ancora Sanfilippo – la costituzione di un fondo a sostegno delle imprese, poi bisogna eliminare il ritardo dei crediti vantati verso la pubblica amministrazione ed infine sbloccare tutti i fondi per le opere pubbliche, attuare il piano dell’edilizia convenzionata e sociale ed una nuova metodologia per la spesa dei fondi strutturali, anche nei contenuti. Se dovesse, quindi, esserci dal parte della Regione la scelta di individuare e di concordare con le forze sociali, in un'assunzione reciproca di responsabilità, questi tre punti di emergenza, noi siamo disposti a firmare il patto per lo sviluppo e l'occupazione che il presidente Lombardo ci ha proposto”.



Economia | 2024-05-20 06:00:00
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