Scrive Benedetto, sull'avvicendamento Savalla - Ruggieri nella giunta provinciale

Tempi in cui se partecipi a certe cene diventi consigliere regionale oppure ministro. Tempi in cui, vivendo all’estrema periferia del mondo, spereresti che certi comportamenti fossero, comunque, distanti da te. Eppure, nonostante la distanza chilometrica dai centri del potere, nessuna distanza comportamentale appare esistere nella politica delle nostre parti.
Leggo sul suo sito che il Prof. Savalla avrebbe rinunciato al ruolo assessoriale dopo neppure un anno dalla nomina e che il suo posto sarebbe stato, alla velocità della luce, assegnato ad un suo parente già consigliere, l'Avv. Paolo Ruggeri. Un evidente segno del rispetto dei valori familiari da parte di Turano e D’Alì?
Ma davvero siamo scesi così in basso da poter considerare una carica di servizio al pari di un titolo nobiliare che in alcuni casi si tramanda ed in altri si utilizza per ragioni di mero sostentamento dei propri sollazzi?
Benedetto
 

Gentile corrispondente,

concordo sul suo senso di straniamento, ma l'esempio che lei riporta nella seconda parte della sua mail è assolutamente infelice.  La dinamica, infatti, dell'avvicendamento tra Savalla e Ruggieri non è quella di un passaggio di carica tra parenti.Noi l'abbiamo raccontata bene: il Pdl ha bisogno di rafforzarsi in Giunta, dato che Giulia Adamo (Udc) tende ogni giorno a contrastare gli alleati, e si è deciso di compattare l'area di Marsala, con un politico di peso e di navigata esperienza, come Paolo Ruggieri, al posto di Savalla, la cui caratura politica era molto minore. Le dimissioni di Ruggieri da consigliere provinciale portano inoltre al consiglio Enzo Domingo, che - secondo alcuni - rappresenta un ulteriore pungolo alla stabilità del traballante tavolino del Pdl.  Ecco perchè tra le dimissioni di Savalla e la nomina di Ruggieri è passato così poco tempo (Turano ci ha abituato a tempi lunghissimi ed infelici....), perchè tutto era già deciso da prima.  Sono abituato a non sbottonarmi mai sui personaggi politici locali, ma Ruggieri è uno dei pochi che mi ha ispirato sempre buon senso e fiducia, non credo che faccia politica per sostenere i propri sollazzi.  Più scandalosa è invece un'altra situazione: questa città è da Gennaio senza vicesindaco. Ma si può davvero amministrare così?

Grazie dell'attenzione, e continui a seguirci.

Giacomo Di Girolamo