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12/05/2011 08:42:04

Torna il consiglio comunale. Interrogazioni (senza risposta). Nessuno vuole il Prg

e tutto lascia presupporre che assisteremo ad una sessione di molte chiacchiere e poca sostanza. Ormai ci siamo abituati. Al primo punto all'ordine del giorno ci sono le interrogazioni, e gli animi già sono surriscaldati: il Sindaco Renzo Carini non ha intenzione di essere presente in aula, i dirigenti nemmeno. Verranno forse un paio di assessori: Pino Milazzo, tanto per cambiare, e qualcuno che si vuole immolare per conto terzi. Si può? No, secondo i consiglieri. Nell'ultima seduta era partito proprio un monito del vicepresidente Rosanna Genna contro l'assenza dei dirigenti alle interrogazioni: "Tra i loro compiti c'è anche quello di rispondere alle domande dei consiglieri sulla vita amministrativa". I consiglieri avevano chiesto anche dei provvedimenti disciplinari per i dirigenti latitanti. Ma naturalmente invano.

La cosa grave non è solo che i dirigenti e il Sindaco non si presentano, ma che neanche rispondono per iscritto. Quindi, le interrogazioni che oggi i consiglieri illustreranno in aula saranno in buona parte repliche di vecchie interrogazioni poste anche mesi fa e che attendono risposta dal primo cittadino.

Acqua, rifiuti, personale. I temi sono sempre i soliti. Patrik Basile tornerà alla carica sui costi della raccolta differenziata e sulla qualità dell'acqua che esce dai nostri rubinetti. Agostino Licari ripropone lo spreco (50.000 euro, già segnalato alla Corte dei Conti) dell'Amministrazione sul servizio di vigilanza in spiaggia, etc... "Su questi temi vogliamo capire il Sindaco che intenzioni ha - commenta il consigliere dell'Mpa Enzo Sturiano - ed è importante ed essenziale, certo, che lui sia presente...".

Ma i consiglieri sono tutti d'accordo. Se Sindaco e dirigenti non si presentano, le interrogazioni non si fanno. Si passa avanti.

E il problema è: avanti cosa c'è? L'approvazione del Piano Regolatore Generale. Il Sindaco lo ha inviato al consiglio per la trattazione e l'approvazione. Carini neanche lo ha letto, questo piano: affari loro, ha detto. E i consiglieri? A parte pochi valorosi eroi, nessuno di loro ha partecipato alle riunioni in cui l'architetto Macario illustrava il piano (che cambia sostanzialmente l'asse di sviluppo urbanistico della città, impedendo la crescita disordinata verso l'interno che c'è stata fino ad ora) e sull'argomento sono dunque tutti impreparati. E allora? Sturiano, presidente della commissione urbanistica, annuncia che "dopo il parere negativo sul piano della commissione edilizia vorremmo incontrare gli ordini professionali, e aspettiamo un chiarimento in tal senso", ma Basile non è convinto: "La commissione edilizia è stata abrogata, e il piano inoltre è secretato, non può essere illustrato ..."

Via le interrogazioni, via il prg, rimane la mozione sui trasporti pubblici....