Un appello per le zone archeologiche della provincia di Trapani

Ortisi, Brignone e Giuseppe Angileri (tutti componenti della stessa Commissione), che esorta a supportare e valorizzare i parchi archeologici della nostra provincia che necessitano dell’attenzione degli Enti Locali e della Regione al fine di favorire la fase di start up di queste importanti realtà territoriali. Bisogna comprendere – ha detto fra l’altro Anna Maria Angileri – che gli investimenti economici e le attenzioni nei confronti dei parchi archeologici del nostro territorio si traducono in sviluppo dell’economia turistica in quanto, se ben preservati ed opportunamente valorizzati, costituiscono un elemento di notevole arricchimento dell’offerta culturale: dall’insula romana di Marsala alla fenicia Mozia, ai Sesi di Pantelleria, alla straordinaria architettura templare di Selinunte e Se gesta, solo per fare qualche esempio. Occorre però il potenziamento della presenza turistica culturale, segmento di un più complesso sistema che deve funzionare nella sua interezza per essere efficiente ed efficace. Per questo, è necessario promuovere questi siti con opportune e mirate campagne di pubblicizzazione, raccoglierne le istanze, supportare le manifestazioni culturali da svolgere al loro interno per far sì che diventino sempre più parte integrante delle città e vengano avvertiti dalla cittadinanza come beni propri e come importanti risorse. Richieste specifiche avanzate dai suddetti componenti della Commissione P.I. e Beni Culturali sono: campagna di scavi e restauri per Marsala-Mozia; finanziamento per il trasporto di edicole votive, vasi etc. dal museo Salinas di Palermo al museo di Marsala; finanziamento per il trasporto di metope ed altro dal museo Salinas a Selinunte; supporto alla costituzione a Pantelleria di un Antiquarium dove collocare i reperti archeologici; campagna di promozione turistica del sito di Segesta.