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25/08/2011 11:00:41

Al via oggi la rassegna "Parole A-Mare" a Scopello

Lo scopo è quello di offrire al panorama letterario nazionale una finestra permanente sulla letteratura siciliana contemporanea, creando nell'immediato una rassegna di scrittori che abbia un doppio binario: scrittori siciliani di recente fama che incontrano scrittori affermati (non solo siciliani), con il preciso intento di istituzionalizzare la rassegna portandola, in un breve periodo di tempo, ad un “evento letterario” fisso che possa paragonarsi alle grandi realtà italiane di settore. Tutto questo servito su un piatto d'argento che si chiama “Scopello”, la cui straordinaria bellezza naturale e paesagistica non ha bisogno di essere esaltata da alcuna parola ma va solo valorizzata con manifestazioni di tal genere.
    La rassegna letteraria di quest'anno prevede una serie di incontri con sette scrittori, per i  quattro giorni del 25, 26, 27 e 28 Agosto 2011.
    Il cartellone sarà curato da Vito Lanzarone e prevede quattro giorni di incontri con sette scrittori dal 25 al 28 Agosto 2011 così strutturati: 

•    Sezione Finestra sulla Letteratura Siciliana, tre incontri alle ore 19 con uno scrittore siciliano di recente fama. Questa sezione sarà curata e presentata da Matteo Di Gesù (docente Facoltà di Lettere Unipa e giornalista per Repubblica) e realizzata in collaborazione con il Centro Studi della Banca Don Rizzo;
 
•    Sezione Scrittori Affermati, quattro incontri alle ore 21 con uno scrittore di chiara fama nazionale.   
PROGRAMMA

•    Giovedì 25 Agosto    ore 21,00  Roberto Ferrucci – “Sentimenti sovversivi” Ed. Isbn     
                    ne discute con l'autore Giancarlo Decimo

•    Venerdì 26 Agosto    ore 19,00 Nino Vetri – “Lume Lume” Edizioni Sellerio
                    ore 21,00 Enrico Cillari – Le ombre immutabili di Palermo” Ed.            Kimerik
                                   
•    Sabato 27 Agosto    ore 19,00 Maria Adele Cipolla, Enzo Di Pasquale, Rossella Floridia,             Martino Grasso, Beatrice Monroy, Gianfranco Perriera, Elena Pistillo,             Marco Pomar  – “Un'estate a Palermo” Ed. Ernesto Di Lorenzo
                    ne discute con gli autori Baldo Carollo
                    ore 21,00 Veronica Tomassini  – “Sangue di cane” Edizioni Laurana

•    Domenica 28 Agosto    ore 19,00 Giuseppe Schillaci – “L'anno delle ceneri” Ed. Nutrimenti  
                    ore 21,00 Paolo Sortino - “Elisabeth” Edizioni Einaudi
                ne discute con l'autore Eleonora Lombardo
    
    
I nomi in cartellone potranno subire variazioni che non dipendono dalla mia volontà.


SENTIMENTI SOVVERSIVI – ROBERTO FERRUCCI. EDIZIONI ISBN

Sentimenti sovversivi è un libro che nasce altrove, che porta altrove e riprecipita continuamente nella realtà italiana degli ultimi anni. Ferrucci ama troppo l'Italia per non tornarci all'interno della bolla fragile della scrittura. Sarà interessante leggere nuovamente queste pagine tra qualche anno. L'autore porta alla ribalta una questione generazionale, che passa più rapidamente in primo piano quando si fa più scottante la ripresa di una vera "questione morale". Lo fa tuttavia da una posizione di disagio individuale.
Nella narrazione Ferrucci compie un'operazione pirandelliana di abbattimento della quarta parete, gioca apertamente con il proprio "pubblico", lo fa entrare nella scrittura senza finzione alcuna, con lui si perde il confine tra fiction e no fiction, in vista di una prosa-documentario che non ha molti praticanti.

Roberto Ferrucci veneziano del 1960. Ha pubblicato i romanzi Terra rossa (Transeuropa, 1993) e Cosa cambia, (Marsilio, 2007), tradotto di recente in francese da Seuil. Sentimenti sovversivi è stato pubblicato in Francia in edizione bilingue da Meet (Maison des écrivains étrangers et des traducteurs).

LUME LUME – NINO VETRI. EDIZIONI SELLERIO
In una città come Palermo, dove il numero degli extracomunitari presenti nei quartieri è in continuo aumento e la coabitazione tra culture diverse si fa sempre più complicata, l’io narrante di questo romanzo vive in un palazzo in cui molti appartamenti sono abitati da rumeni, africani, arabi, polacchi e cosi’ via, riuscendo a dare una voce a quest’anima della città che, diversamente, avrebbe forse solo qualche attimo di notorietà sulle pagine di cronaca nera dei giornali locali.
Un altro di quei ‘quadernetti blu‘ tanto amati da Elvira Giorgianni Sellerio, una donna di grande spessore culturale oltre che una grande editrice, e alla quale permetteteci di rivolgere il nostro commosso pensiero unito ad un altrettanto commosso, GRAZIE!
«Un libro che consiglio di leggere due volte. Per gustare la rara felicità di scrittura e la capacità d’invenzione, e poi per studiarlo come ‘manuale di convivenza col mondo’.» Andrea Camilleri
Nino Vetri palermitano del 1964. Suona nel gruppo «La banda di Palermo». Con questa casa editrice ha pubblicato ‘Le ultime ore dei miei occhiali’ (2007).

LE OMBRE IMMUTABILI DI PALERMO – ENRICO CILLARI. EDIZIONI KIMERIK

“Le ombre immutabili di Palermo” è un romanzo che racconta una Sicilia difficile da cambiare fra mafia e corruzione politica, potremmo iscriverlo in qualche modo tra i romanzi di formazione. Ma non soltanto del protagonista, piuttosto di un’intera generazione di sessantenni che “si sente giovane” e non vuole saperne di invecchiare.
È curioso notare, a questo proposito, come quasi tutti i personaggi siano amici d’infanzia - come spesso accade, peraltro, nella cosiddetta Palermo-bene -, o addirittura ex compagni di classe dell’Istituto Garibaldi.
Attraverso questo richiamo alla scuola, all’infanzia, è come se si volesse fare sempre riferimento a una giovinezza mai trascorsa, ancora attuale.
Enrico Cillari è docente di immunologia presso diverse scuole di specializzazione.

UN’ ESTATE A PALERMO: VIAGGIO IN UNA CITTA’ SONTUOSA E INFELICE. EDIZIONI ERNESTO DI LORENZO

Con la raccolta  di racconti “Un’estate a Palermo” l’editore Ernesto di Lorenzo inaugura la nuova collana di narrativa “Il filo delle parole”. Il volume , presentato in anteprima al Salone internazionale del libro di Torino lo scorso 14 maggio , propone otto storie firmate da otto autori siciliani: Maria Adele Cipolla, Enzo Di Pasquale, Rossella Floridia, Martino Grasso, Beatrice Monroy, Gianfranco Perriera, Elena Pistillo, Marco Pomar. La prefazione è di Emma Dante, drammaturga e regista ormai lanciatissima anche nel panorama del teatro europeo.

Otto storie per raccontare Palermo. Storie sommerse di personaggi minori. Tutto accade in due settimane d’inizio estate. Le storie s’intrecciano, i personaggi s’incrociano. Sullo sfondo, le strade assolate dei quartieri popolari e delle zone residenziali. Nell’aria, gli umori di una bella stagione più sognata che vissuta, e l’odore di un mare vicino eppure lontano.
Un’originale formula narrativa, dunque, per esplorare una confusa e solare  metropoli del sud, secondo una linea editoriale attenta ai grandi temi di tutti i sud del mondo, della società multietnica e del dialogo interculturale.
SANGUE DI CANE – VERONICA TOMASSINI. EDIZIONI LAURANA
Lei è una ragazza qualsiasi.
Lui è un abisso.
Ogni città d’Italia contiene al proprio interno un’altra città, nascosta e quasi invisibile: la città di chi campa di poco o niente, di chi non ha casa, di chi è arrivato da paesi lontanti, di chi trova l’unico sfogo vitale nel bere o nel farsi.
Sangue di cane è la storia dell’amore impossibile – e tuttavia inevitabile, essenziale – tra una ragazza della città visibile e un uomo della città invisibile.
Il mondo dei giusti, la città visibile guarda oltre, nessuna concessione per gli amanti.
Veronica Tomassini, giornalista, siciliana, ma di origine umbra, ha pubblicato “L’aquilone” (Emanuele Romeo, 2002); “Outsider” (A&B editrice, 2006); “La città racconta. Storie di ordinaria sopravvivenza” (Emanuele Romeo Editore, 2008).

L'ANNO DELLE CENERI – GIUSEPPE SCHILLACI. EDIZIONI NUTRIMENTI
Il 1948, l’anno delle elezioni vinte dalla Democrazia Cristiana contro il fronte della libertà, Partito Comunista e Partito Socialista, l’anno dell’attentato a Togliatti, l’anno di Padre Lombardi e di Luigi Gedda, della centralità dell’Azione Cattolica e della chiesa militante, viene raccontato dal narratore di questo romanzo come un anno decisivo anche per i protagonisti della storia, ambientata in un quartiere popolare di Palermo, Buon Riposo. Straordinaria la lingua usata dallo scrittore: un impasto sapiente di un dialetto stretto con un italiano pieno di forme tipiche del parlato che ci pone direttamente all’interno del mondo, quasi fiabesco, che ci viene raccontato. I luoghi, la natura, l’ambiente sociale, il degrado, la fame, gli odori di miseria e di marciume, tutto ci arriva con l’immediatezza degli scrittori veristi a cui Schillaci sembra avvicinarsi, anche se il suo libro è di un’evidente modernità, per il taglio narrativo e per le forme linguistiche sapientemente usate.
Giuseppe Schillaci palermitano del 1978. Oggi vive a Roma, dove lavora come regista e produttore esecutivo di film documentari. L’anno delle ceneri è il suo primo romanzo.

ELISABETH – PAOLO SORTINO. EDIZIONI EINAUDI
La piú bella delle sue figlie era diventata l’impiccato delle carte magiche. Lui stesso provò un brivido di inquietudine a vederla, ma se ebbe quel sentimento fu per aver ottenuto un risultato migliore del previsto. Ebbe la conferma che le motivazioni di tenerla tutta per sé non erano maligne, ma antiche, appartenenti a un mondo che si credeva perduto e sul quale invece lui era riuscito a trovare un portale. Allora forse non avrebbe dovuto condurci Elisabeth, come credeva; forse quel mondo si sarebbe mosso verso loro due: un universo vivo che premeva per ricongiungersi agli umani, ai loro cuori, ai loro desideri per tornare reale.
“Non credete a quegli scrittori che millantano ammirazione per le opere dei loro colleghi, né tanto meno a quelli che dicono in giro di prendere in simpatia incondizionatamente gli esordi, e gli esordienti, di grande talento. A me per esempio questo Sortino mi sta già molto antipatico. Il suo Elisabeth avrei potuto, anzi dovuto, scriverlo io! (Marcello Fois)
Paolo Sortino, romano dell'1982, è all'esordio letterario con questo straordinario romanzo che ruota intorno alla vicenda realmente vissuta da Elisabeth Fritzl e del quale sono stati già ceduti i diritti di traduzione in Brasile, Portogallo, Spagna e Israele.