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30/08/2011 08:26:30

La Tarsu resta al 66%. Oggi passa il bilancio, domani giunta di tecnici "graditi" all'opposizione. Il doppio gioco di Fli

Tarsu del 66%. In questo modo il bilancio è salvo, la tassa è sanata dalla ratifica del consiglio e noi cittadini dovremo pagare entro settembre (chissà perchè a pagare siamo sempre noi cittadini...). Fa sempre più discutere l'uscita dalla maggioranza di Futuro e Libertà dalla maggioranza. Ufficialmente Massimo Grillo e i suoi sostengono di essere stati costretti all'abbandono della nave di Carini perchè avevano chiesto la riduzione dell'aumento monstre della Tarsu, ma in realtà fanno sapere dall'ufficio di ragioneria che nessuno dei consiglieri Fli ha presento un aumento in tal senso e che gli stessi consiglieri hanno votato contro la riduzione dell'aliquota al 22%.

17,20 - Sembra che si stia maturando un accordo politico in consiglio comunale in base al quale proprio per evitare il possibile dissesto finanziario della città l'opposizione, insieme ad alcuni consiglieri comunali dell'ex maggioranza, voterà si allo schema di  bilancio presentato dal Sindaco di Marsala, Renzo Carini, che in cambio domani si impegna a rifare la Giunta, alla quale al momento mancano tre assessori, con tecnici graditi proprio all'opposizione. Una sorta di "commissariamento" per alcuni, un gesti di grande responsabilità (?) per altri... E' in corso comunque la discussione del piano triennale delle opere pubbliche. Il consiglio ha votato la ratifica dell'aumento della Tarsu.

15,37 - La sessione pomeridiana del consiglio comunale non è ancora cominciata. Il Sindaco Renzo Carini è infatti riunito con il segretario generale del Comune Triolo e con il dirigente del Settore Finanze Fiocca per decidere il da farsi sul bilancio. Al momento il Consiglio ha bocciato l'aumento della Tarsu, creando un buco nella casse del Comune. Si è tentata la carta della mediazione, senza successo. Carini è intenzionato - clamorosamente - a riproporre, con determina, l'aumento che il Tar ha considerato illegittimo e che il consiglio ha bocciato: ancora il +66%. La paura del primo cittadino è che si vada verso una sorta di dissesto finanziario a causa delle spese sui rifiuti non coperte dalla Tarsu. Una situazione davvero complicata, e che ancora una volta dimostra quanto spesso gira a vuoto la politica marsalese: siamo ancora fermi al punto di prima, dopo tante discussioni. Quindi la Tarsu non diminuirà, perchè il consiglio non ha saputo decidere sulla diminuzione, e il Sindaco non è voluto tornare indietro sui suoi passi. In Consiglio, nel frattempo, si commentano le dimissioni dell'assessore grilliano Pino Milazzo, che era l'unico a far parte della Giunta Carini sin dal 2007, sopravvivendo a tutti i rimpasti. "Le dimissioni di Milazzo sono coerenti con le proteste di Fli sulla mancata diminuzione della Tarsu - dichiara il consigliere Manlio Mauro - ma c'è da chiedersi se queste dimissioni non potevano essere fatte prima, quando lo stesso Milazzo partecipava alle riunioni di Giunta in cui si trattava l'argomento. Ora sembra fin troppo facile, abbandonare la Giunta alla vigilia del suo annunciato azzeramento".

15,00 - La vicenda "Tarsu" ha già una prima grave conseguenza politica. Si è riunito l’esecutivo di Futuro e Libertà per l’Italia di Marsala a seguito della votazione di stamani in consiglio comunale. Il partito dopo attenta valutazione di quanto accaduto ha ritenuto di chiedere all’assessore Pino Milazzo di dimettersi. L’assessore Milazzo, presente all’incontro, ha pienamente condiviso la determinazione dell’esecutivo di Fli ed ha firmato le dimissioni che oggi stesso saranno consegnate al Segretario Comunale per “agevolare l’azzeramento della giunta al Comune di Marsala”.

14,20 - Facciamo il punto su quanto sta accadendo in consiglio comunale. Il consiglio, nel quale ormai si ragiona navigando a vista su maggioranze variabili, ha bocciato la delibera sulla Tarsu. In questo modo, al momento, essendo stata bocciata dal Tar la determina con il quale il Sindaco ha aumentato  la tassa del 66%, e avendo il consiglio bocciato la delibera di aumento della Tarsu, sono in vigore gli importi del 2006....quando neanche esisteva l'Ato.  Se tutto dovesse rimanere così allora nelle casse comunali mancherebbero circa 4 milioni di euro. "Non scherziamo" è l'appello fatto dal Sindaco Carini ai consiglieri comunali. Si sta ragionando su più fronti. Probabilmente, nella seduta pomeridiana, il consiglio potrebbe ratificare l'aumento della tassa stabilito dal Sindaco Carini con la sua ordinanza. Così tornerebbe in vigore il +66%. Oppure, sulla base di un accordo politico tutto da verificare, il consiglio potrebbe indicare al Sindaco un aumento (si parla del + 22%, che comunque a molti pare insufficente) e oggi stesso il Sindaco potrebbe emettere una nuova determina (da far passare sempre successivamente in consiglio per non incappare in bocciature del Tar) che segua le indicazioni ricevute. Cosa succederà? Si lavora ad oltranza, anche perchè siamo davvero all'ultimo giorno utile, e ancora ci sono da approvare il piano triennale delle opere pubbliche, l'aumento dell'addizionale Irpef, e lo scoglio più grosso e pericoloso: il bilancio.

13,36 -  Futuro e Libertà non ha volutamente partecipato alle votazioni di stamattina in Consiglio Comunale a Marsala perché non si è trovato, nella coalizione, un accordo sulla riduzione della Tarsu. Scrivono i "futuristi" in un comunicato: "Le scelte fatte erano mirate, infatti, a privilegiare l’aumento di alcune voci di bilancio non indispensabili per i cittadini. Futuro e Libertà aveva chiesto il massimo possibile della riduzione dell’imposta per i rifiuti con il conforto tecnico dell’ufficio di ragioneria. Proposta che non è stato neppure possibile valutare perché la coalizione che sostiene il Sindaco Carini ha impedito una sospensione del Consiglio Comunale. È convocato per oggi pomeriggio il coordinamento comunale di Fli, alla presenza degli onorevoli Livio Marrocco e Massimo Grillo, per assumere le determinazioni del caso".

12,52 - E' stato sospeo il consiglio comunale di Marsala. Il Sindaco è riunito con alcuni consiglieri comunali - molti dei quali, sulla carta, dell'opposizione - per cercare di salvare il salvabile. La proposta dell'opposizione è di concordare un aumento della Tarsu del 22% anzichè del 66%. Per Carini è inutile, poichè l'anno prossimo - secondo il Sindaco - si dovrà comunque procedere ad un aumento, e quindi la misura sarebbe solo un palliativo. Secondo il consigliere Manlio Mauro, inoltre, "c'è da capire dove trovare i 6 milioni di euro che in questo modo verrebbero a mancare". Insomma, è tutto in alto mare.  In consiglio erano presenti alcune lavoratrici delle scuole marsalesi che hanno protestato per la loro situazione occupazionale, drammatica. Ancora, se si trova un accordo sulla Tarsu, si procederà, nel pomeriggio, a discutere sul possibile aumento, auspicato dal Sindaco, dell'addizionale Irpef.

12,37 - In precedenza, nei giorni scorsi, il Consiglio comunale aveva nuovamente abbattuto uno dei pilastri portanti del bilancio di previsione 2011 redatto dalla giunta municipale dopo l'ultima manovra finanziaria del governo Berlusconi. L'assemblea di Palazzo VII Aprile aveva infatti, bocciato il «Piano valorizzazioni e dismissioni di immobili di proprietà comunale» proposto dall'amministrazione Carini per «fare cassa». Tra gli immobili che si proponeva di vendere, anche Villa Damiani (che il Comune acquistò con Renzo Carini curatore fallimentare) e il nuovo mattatoio mai entrato in funzione. Ed inoltre, la pista ippica di contrada Scacciaiazzo, l'ex scuola elementare di Villa Petrosa, i locali dell'ex Dazio in largo Pace e cinque «aree libere» nelle contrade Bosco e Colombaio Lasagna.
La delibera, già bocciata ai primi di luglio, giovedì sera è stata ancora una volta respinta (16 voti contrari, 6 favorevoli e 1 astenuto).
Tra gli atti propedeutici al bilancio, illustrato in apertura di seduta dal sindaco Carini, è stato, invece, approvato (19 si) quello relativo alla «Verifica della qualità e quantità di aree e fabbricati da destinare alle residenze e alle attività produttive e terziarie». Ma solo dopo avervi apportato un emendamento, proposto dal consigliere Agostino Licari (Pd), con il quale «si impegna il sindaco a predisporre un regolamento per concedere agli artigiani virtuosi (quelli che creano occupazione giovanile, che investono in energia rinnovabile, ecc.) i lotti dell'area artigianale a prezzo politico».
L'atto di indirizzo, firmato anche dai consiglieri Vinci, Milazzo, Basile, Mezzapelle, Provenzano e Ingrassia, è stato approvato con 17 voti favorevoli (2 astenuti).

12,24 - Il consiglio comunale ha bocciato l'aumento della Tarsu. Nel bilancio vengono a mancare così sei milioni di euro che erano stati inseriti proprio grazie all'aumento a carico dei cittadini della tassa sui rifiuti. Sono fasi chiaramente concitate, perchè il rischio è che per diminuire la tassa sui rifiuti vengano ad essere tagliati servizi sociali, asili nido, assistenza agli anziani, contributi ad associazioni e per le attività sportive.

11,50 - La seduta consiliare di ieri è stata caratterizzata dalle proteste dei genitori degli alunni degli asili nido che lamentano la riduzione degli orari e dei servizi per i tagli fatti a Marsala Schola. Con loro protestano anche i sindacati, e il presidente di Marsala Schola, Katia Adamo.

9,00 - Sul filo del rasoio la trattativa - delicatissima - per l'approvazione del bilancio della Giunta Carini. Il Sindaco non ha alcuna maggioranza, la sua seconda bozza di bilancio è affidata totalmente nelle mani dei consiglieri che stanno cercando in queste ore di fare la quadra su un bilancio, comunque, lacrime e sangue, dove però non mancheranno le richieste "personali" di questo o quel consigliere. Il centrosinistra spinge per la diminuazione della Tarsu, la tassa sui rifiuti, il cui aumento è stato attualmente sospeso dal Tar. Poi sul tavolo c'è la questione dei precari e quella dei tagli ai servizi scolastici che ha fatto arrabbiare molte famiglie marsalesi.

Ieri la seduta di consiglio comunale è stata sospesa per mancanza di numero legale. Si torna in aula alle 10 e 30 sapendo che se mancherà il numero legale salterà l'intera sessione. Il bilancio però va approvato, a pena di commissariamento, entro il 31 Agosto. Come il calciomercato....

E sa tanto di calciomercato il filo delle richieste dei consiglieri comunali per dare il loro si all'impianto dell'Amministrazione Carini. Il Sindaco, dal canto suo, ha messo sul piatto la disponibilità ad azzerare la giunta ed a proporre una giunta di tecnici graditi alle diverse anime del consiglio comunale. Anche il Pdl è entrato nella trattativa. Chiede al suo Sindaco di non ricandidarsi, in cambio di un appoggio per portare a casa l'approvazione del bilancio. Nella seduta di ieri sera il Consiglio ha discusso su due delibere: il piano triennale delle Opere Pubbliche (sospesa per approfondimenti) e la Tarsu per il 2011. Su quest'ultimo punto, in sede di votazione, è venuto  meno il numero legale.