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04/11/2011 05:47:06

Il Pd di Marsala "commissariato" si candida al governo della città...

L'ultimo tassello di un strategia che probabilmente porterà il simbolo del Partito Democratico (ma solo il simbolo, di questo passo...) accanto al nome di Giulia Adamo quale candidato Sindaco nel 2012.

La settimana scorsa si è tentato il colpo di mano con l'elezione a segretaria di Giuliana Zerilli, ma il coordinamento che doveva portare alla sua nomina è stato in qualche modo sabotato dall'assenza di moltissimi componenti. Segno di un malessere diffuso, ma era quello che i vertici provinciali volevano per arrivare dritto dritto al commissariamento. Forse che le assenze erano pilotate dai vertici provinciali?

Nell'ultmo documento prodotto dal "coordinamento" del Pd marsalese, si annuncia addirittura che il partito si candida "al governo della città". Da chi è firmato questo documento? Non dal segretario, ovviamente, nè da altri organismi, nemmeno dalla "troika" che, ufficialmente, in questo momento rappresenta il Pd di Marsala (Milazzo, Alagna, Zerilli). Il documento porta la firma di Monica Alagna, Antonio VInci, capogruppo del Pd, e del redivivo Gaspare Galfano, che i rumor danno come assessore in quota Pd di una molto eventuale Giunta Adamo.

Il coordinamento del Pd si è riunito «per elaborare - si legge nella nota - la piattaforma programmatica per le prossime amministrative». E si aggiunge che a giorni saranno «definiti i punti programmatici» e che tale lavoro «sarà sottoposto alla valutazionedegli altri partiti del centrosinistra».

Si prosegue affermando che il partito sta «lavorando per candidarsi al governo della città con una propria candidatura prestigiosa ed autorevole alla carica di sindaco». Ma se ci saranno altre proposte da parte dei partiti della coalizione «il Pd le valuterà serenamente
e senza pregiudizi». Se non ci sarà accordo si andrà alle «primarie di coalizione». Il coordinamento tornerà a riunirsi per «l’elezione di una guida del partito che sappia ritrovare l’unità interna».
Intanto, ringrazia Antonella Milazzo, Giuliana Zerilli e Monica Alagna «per essere riuscite a riavviare il dibattito interno al partito e per
aver portato a termine il compito loro assegnato ».