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10/11/2011 07:04:15

Consiglio provinciale, revocata la nomina dei revisori dei conti

si pensa a quella già fissata per il 16 novembre compatibilmente però con i tempi tecnici occorrenti per la redazione e l’inserimento all’O.d.G. del nuovo provvedimento. Questo peraltro era stato il percorso individuato ieri mattina dalla Conferenza dei Capigruppo con una decisione presa però a maggioranza. Contro l’ipotesi di rinvio si erano infatti espressi i Capigruppo Salvatore Daidone (PD) e Giuseppe Ortisi (SEL).
Ieri sera in Consiglio lo stesso Capogruppo del PD, Daidone, a nome anche del gruppo misto, ha chiesto il prelievo del relativo punto all’ordine del giorno per la conseguente votazione. Tale richiesta ha innescato una prolungata discussione, caratterizzata anche da polemiche prese di posizione, che ha finito con l’indurre il Vice Presidente della Provincia, On. Enzo Culicchia, a dichiarare, per conto dell’Amministrazione, di procedere al ritiro del punto in questione, recependo in pratica l’altra proposta che in tal senso era stata intanto formulata, sempre dal Consigliere Daidone, dopo che il Segretario Generale dell’Ente, Dott. Vincenzo Licata, all’uopo sollecitato a pronunciarsi, aveva affermato di ritenere giusto, alla luce anche dei contenuti di una recente sentenza del T.A.R. di Palermo, che il provvedimento fosse rivisitato, per i necessari approfondimenti, dal Dirigente responsabile del procedimento. Detta sentenza, infatti, prescrive che il Collegio dei Revisori dei Conti deve essere eletto con un’unica votazione, mentre il provvedimento giunto all’esame dell’aula, predisposto prima del citato pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale, indicava la formula delle tre distinte votazioni, una cioè per ogni componente del Collegio.
Il ritiro del provvedimento relativo alla nomina dei nuovi Revisori da parte del Vice Presidente Culicchia non è stato però indolore ma ha provocato una serie di contrapposizioni e di critiche reazioni, tra cui quelle del neo Assessore Giuseppe Carpinteri, il quale ha affermato che il provvedimento avrebbe potuto essere ritirato soltanto dal Consiglio e non dalla Giunta, e del capogruppo del PDL, Piero Russo, che, proprio per questo motivo, lo ha definito un atto illegittimo, mentre per Giuseppe Angileri (Alleanza per la Sicilia) si sarebbe dovuto procedere alla votazione della prima proposta: quella relativa al prelievo. In precedenza, invece, il Consigliere Gianpiero Giacalone (PD) aveva dichiarato che il ritiro del punto de quo avrebbe potuto essere effettuato dal Dirigente interessato o dal Vice Presidente della Provincia. Adesso – ha detto a sua volta Giuseppe Ortisi (SEL) – non rimane che riproporre l’atto con urgenza. Ed in questa direzione c’è stato il pieno impegno del Presidente del Consiglio, Peppe Poma, con riferimento anche all’assicurazione, espressa dai competenti Dirigenti, che questi giorni di vacatio non avranno conseguenze sugli atti amministrativi dell’Ente.

Per quanto riguarda poi la fase delle comunicazioni istituzionali da parte dell’aula, da segnalare l’intervento del Consigliere Giacomo Sucameli (PID) il quale ha rivolto un appello al Presidente Turano e alla sua Amministrazione affinché si provveda a mettere al riparo, prima delle prossime prevedibili piogge autunnali, la passerella per disabili, inaugurata nello scorso mese di agosto, che, partendo dalla stazione di Castellammare del Golfo, attraversa tutta la spiaggia di Alcamo Marina. La struttura, composta da pedane di legno e per la cui realizzazione – ha sottolineato Sucameli – sono stati spesi ben 750 mila euro, si presenta già, come testimoniato da apposite foto, in buona parte danneggiata (con le pedane divelte e squarciate dalle acque dei torrenti) e bisogna quindi evitare che vada completamente distrutta anche se ci vogliono 100 mila euro per smontarla e metterla a deposito.

Ed a proposito di prevedibili forti piogge autunnali, il Consigliere Salvatore Daidone (PD) ha a sua volta ha sollecitato l’Amministrazione ad intervenire urgentemente e preventivamente per la pulizia di tutti i corsi d’acqua e mettere in sicurezza i territori interessati prima che succeda l’irreparabile. Se dovessero mancare le necessarie risorse finanziarie – ha aggiunto il capogruppo del PD – ci si rivolga anche all’Unione Europea e si inchiodi la Presidenza della Regione Siciliana alle sue responsabilità.
Daidone infine ha reso noto di avere scritto al sindaco di Erice e all’Assessore allo Sport della Provincia di Trapani per chiedere la sistemazione di un congruo numero di posti auto, riservati ai tifosi diversamente abili, sul lato adiacente la strada comunale che dà l’accesso alla tribuna dello Stadio Polisportivo Provinciale.