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14/11/2011 19:05:24

Lettera aperta al sindaco di Gibellina da Officina 146

Ci troviamo, così, costretti a manifestarLe, per iscritto, le perplessità riguardo la Sua decisione di espellere i nostri rappresentanti Antonella Binaggia e Gioacchino De Simone dagli organi amministrativi della nostra città.
Le esprimiamo profonda amarezza per i modi, quantomeno infelici, con i quali ha affidato alla freddezza di una “Disposizione Sindacale” la Sua decisione di metterci alla porta.

Tutto ciò per averLe manifestato l’esigenza di esprimere il nostro parere sulle scelte riguardanti il futuro di Gibellina e dei suoi cittadini, di decidere assieme a Lei le strategie di governo, di conoscere, per tempo, gli atti da votare. E’ per questo che nel Consiglio Comunale del 4 ottobre 2011, per bocca del consigliere De Simone, ci siamo astenuti dal votare l’ennesima proposta blindata  invitandoLa ad assicurare che “ad ogni atto amministrativo venisse garantito un tempo ragionevole per la sua comprensione, per la formazione di un punto di vista, per l’elaborazione di eventuali controdeduzioni”.

E Lei come ci ha risposto? Dalle colonne del Giornale di Sicilia, ha affermato che Le nostre richieste corrisponderebbero a “un tentativo di condizionamento degli organi liberamente eletti dal popolo”, ha dichiarato che “il Sindaco non ha bisogno di Commissari, Tutor o consigli di alcun tipo”, e, ancora, che la nostra sarebbe una “visione arcaica della politica e della vita amministrativa”.

NOI, UNITI, SOLIDI E DETERMINATI, CONTINUIAMO A SOSTENERE CHE IL FUTURO VOGLIAMO PROGETTARLO ALLA LUCE DEL SOLE, attraverso il dialogo, il dibattito, anche con le critiche, perché pensiamo che solo attraverso il confronto e le discussioni, se pur dure, si può costruire un percorso di crescita per il nostro paese.

NON CI SIAMO MAI POSTI FUORI DALLA MAGGIORANZA, NE’, TANTOMENO, SIAMO PASSATI ALL’OPPOSIZIONE.
LEI, Sindaco democraticamente eletto da 1852 gibellinesi, CI HA CACCIATI!

Eppure siamo stati al suo fianco su scelte strategiche per la nostra città: l’inserimento di Gibellina nel PIANO SETTORIALE DEI COMUNI A VOCAZIONE TURISTICA o nel DISTRETTO TURISTICO DELLA SICILIA OCCIDENTALE, la partecipazione dei nostri produttori, alla BIT a Milano, al SANA di BOLOGNA, al SALONE DEL RESTAURO di Ferrara, la STAMPA DI 25.000 BROCHURE TURISTICHE, l’adesione alla NOTTE INTERNAZIONALE DEI MUSEI, le NOTTI ENPLEINAIR, NOTTARTE, i progetti di modernizzazione del SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA, la predisposizione di progetti per diversi milioni di euro per la creazione del CAMPUS DI ARTI TRANSMEDIALI, di RESTAURO E COMPLETAMENTO DEL CRETTO DI BURRI e della sua candidatura al PREMIO DEL PAESAGGIO DEL CONSIGLIO D’EUROPA, la collaborazione con CITTÀ DI CASTELLO, città di Alberto Burri, il PROGETTO DI RILANCIO DEL MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA, la definizione delle strategie sulla TIA, la CREAZIONE DEL PARTENARIATO DELLE ASSOCIAZIONI…anche quando tali scelte non erano sempre pienamente concertate.

Cosa teme, Signor Sindaco? Cosa La spaventa così tanto da rifuggire qualunque confronto?
Se ci avesse incontrato, Sindaco, Le avremmo posto alcune semplici domande. Veramente il Suo punto di vista era così distante dal nostro quando, in campagna elettorale, affermammo che l’avremmo sostenuta  in modo critico, deciso, a costo di sembrare avverso, intransigente, scomodo?

Se solo ce l’avesse concesso, avremmo voluto confrontarci con Lei per andare avanti, superare le difficoltà, concentrandoci  sul programma che Le abbiamo proposto per sostenere la crescita di Gibellina: sul PIANO DI MODERNIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (Migrazione all’open source, internet WIFI per tutti, creazione server integrato, implementazione del protocollo elettronico, gestione integrata degli atti, video riprese delle sedute del Consiglio Comunale), il PIANO DI SVILUPPO TURISTICO (il Portale turistico, la Rete Museale Belicina, la definizione di itinerari, la pubblicazione delle guide online, la revisione della segnaletica turistica) il PROGRAMMA DI MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE OPERE D’ARTE, i PROGETTI PER LE PARI OPPORTUNITÀ, il BILANCIO PARTECIPATO, il PROGRAMMA DI RIORGANIZZAZIONE DEL MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA.

A prescindere dalla nostra presenza in giunta e in maggioranza, che valuteremo insieme ai nostri elettori, caro Sindaco, noi intendiamo onorare l'impegno preso nei confronti dei cittadini di Gibellina: continueremo a perseguire l’obiettivo del rilancio di questa città, continueremo a operare quel controllo che la Legge ci impone e continueremo a esigere trasparenza nell'operato dell'Amministrazione.

SINDACO, CI HA DELUSI, SUL PIANO UMANO PRIMA CHE POLITICO.

Con le ultime mosse, oltretutto, ha tradito il patto con gli elettori.  
Ha aperto le danze… e adesso… AVANTI UN ALTRO!

Ad maiora!

I COMPONENTI DI “OFFICINA 146”
Leo Abbate, Daniele Balsamo, Antonella Binaggia, Nino Cataldo, Salvatore Capo, Gianni Faraci, Calogero De Simone, Gioacchino De Simone, Giuseppe De Simone, Claudio Masala, Ivana Monaco, Alessandro Parisi, Felice Parisi, Rosario Parisi, Enzo Santangelo e Daniele Santangelo.