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14/11/2011 05:44:11

Tentato omicidio in via Oberdan. Si cerca movente e complice

Teatro del tentato omicidio -  è questa l’accusa mossa dagli inquirenti nei confronti di Franco –  via Oberdan. Per Parrinello colpito al ginocchio e a un piede la convalescenza sarà di una trentina di giorni. Ciò che gli inquirenti ipotizzano è che Franco non abbia voluto mirare alle gambe, quindi non c’era l’intenzione di ferire soltanto il suo “avversario” ma quella di provocare ben più seri danni. Delle motivazioni che hanno portato Franco ad esplodere contro l’autotrasportatore si sta ancora indagando cercando anche nel passato dei due. Franco, che è stato scarcerato nei giorni scorsi per "mancanza di gravi indizi" dal Gip del Tribunale di Marsala, è noto alle forze dell’ordine soprattutto per fatti di droga. Infatti nel 2006 scontò 10 mesi di reclusione per spaccio di marijuana ed eroina. Inoltre l’ultima volta che finì in carcere fu nell’ottobre 2010 per porto abusivo di armi.
Prima ancora, nel 2008, venne arrestato per furto. E 9 anni prima, patteggiò un anno di reclusione per aver travolto un agente di polizia  che gli aveva intimato l’alt ad un posto di blocco.
Oltra al movente, dunque, si sta cercando il complice. Perché nonostante la poca voglia di parlare del fatto de parte di Parrinello e del fratello (che era con lui al momento del fatto), è emerso, attraverso altre testimonianze, che Franco si sia dileguato a bordo di una Smart Blu guidata da un’altra persona una volta aver terminato l’attacco.
Inoltre ancora non è stata trovata l’arma usata, probabilmente una 7.65.