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24/11/2011 18:23:26

Scrive Giulia, sulle macchine posteggiate al congresso di Massimo Grillo domenica scorsa

Siete in grado di vedere il positivo negli altri o di fare corretta informazione? Perchè non facevate vedere nel vostro video  i parcheggi del Commerciale o del supermercato nei pressi di Villa Favorita che erano stracolmi di auto? Secondo voi  erano tutti lì per sentire fesserie? La vostra cronaca è un offesa per tutti i presenti...

Giulia

Gentile corrispodente,

la nostra posizione è sempre quella: raccontare le cose, cercando di aggiungere al mero copia - incolla dei fatti anche il nostro punto di vista. Non è un caso che lei ci ritiene anti - Grillo, così come altri ci definiscono anti - Pd, o anti - Adamo. Per non parlare di tutte le volte che il povero Sindaco chiama chiedendo clemenza per gli attacchi continui che intravede nel nostro modo di fare informazione. Fin quando si va avanti così, vuol dire che funziona.

Certo, la sua proposta è interessante: misurare la qualità di una forza politica dal numero di persone presenti alle diverse adunate, senza guardare mica a quello che si dice, alla qualità della proposta politica, alla storia ed alle idee delle persone stesse. Credo che, in questo senso, la misura delle quantità di auto posteggiate nei pressi della sala che ospita il congresso sia un ottimo metodo di valutazione della forza di un movimento politico. E aggiungo che magari dovremmo anche guardare la cilindrata e il modello, perchè avere nel posteggio della Villa Favorita, mentre Massimo Grillo parla, una decina di Mercedes, dà sicuramente più autorevolezza e spessore di un gruppo di Fiat Panda, non trova? Ma io aggiungerei di più: perchè finalmente non dare accondiscendenza alla deriva tribale che caratterizza il dibattito politico nel nostro Paese e fare a chi ce l'ha più lunga? La macchina, intendo. La potenza è nulla, senza lunghezza. Una Smart non ha lo stesso fascino di un Suv, di questi Suv belli belli che servono tanto per attraversare Via Roma a passo d'uomo. Fanno un chilometro con un pieno, ma risolvono tanti problemi di invidia poenis del maschio marsalese.

Scherzi a parte, comunque, se il suo ragionamento (contate le macchine parcheggiate, capirete la forza di un partito) va considerato valido, a Marsala sappiamo già chi è il primo partito. Sono i cinesi del negozio di Via Trapani, quello aperto dove una volta c'era Linea Tre Arredi. Proprio accanto la Villa Favorita. Hanno sempre il parcheggio pieno, sti cinesi. In certi pomeriggi davvero bisogna posteggiare al Commerciale per andare da loro a fare incetta di radioline e golfini. Hanno sempre il tutto esaurito. E a differenza dei politici, non ci tengono a dimostrarlo. Anche perchè sono orgogliosi della loro identità. Sono stati, sono e saranno sempre cinesi. Discreti, ma cinesi. Come certi politici in circolazione, hanno il culto del falso. Ma almeno loro te lo dicono prima.

Grazie dell'attenzione, e continui a seguirci.

Giacomo Di Girolamo

 



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