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14/01/2012 17:01:14

Scopello, un progetto per il recupero di Torre Bennistra

Il suggestivo borgo di Scopello è circondato, infatti, da torri saracene che facevano parte di un sistema che permetteva di trasmettere, in pochissimo tempo, qualsiasi notizia di carattere militare: le torri comunicavano di notte per mezzo di fuochi e di giorno con il fumo. L’intenzione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marzio Bresciani, che tramite l’ufficio tecnico ha predisposto e presentato il progetto con una richiesta di finanziamento di 805mila euro, è quella di destinare l’antica torre di avvistamento a locale per la presentazione delle risorse del territorio, con la sistemazione di uno slargo sul promontorio dove sorge la torre, da adibire a punto panoramico ed osservatorio dell’intero borgo di Scopello. Il progetto riguardante la valorizzazione dei beni immobili comunali di interesse storico ambientale, siti nel borgo di Scopello, è stato presentato per essere inserito nell’elenco delle opere finanziabili nell’ambito del PSR Sicilia 2007-2013 “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi”. «La valorizzazione dei beni storici-architettonici presenti nel nostro territorio è un obiettivo al quale punta questa amministrazione comunale- afferma il vicesindaco ed assessore ai Lavori Pubblici Carlo Navarra-. Abbiamo chiesto il finanziamento perché il recupero di immobili storici, per di più in luoghi di pregio, può diventare elemento di richiamo turistico. Ed il borgo di Scopello, infatti, si inserisce in un contesto territoriale di notevole valore storico-artistico-monumentale per la presenza di beni architettonici, simboli ormai del territorio trapanese, come ad esempio, la Tonnara di Scopello con i suoi faraglioni». L’intervento di recupero prevede la ricostruzione con materiali esistenti come spiegano i progettisti Marcello Monacò e Vincenzo Stabile. «Da ricerche in archivi storici si evince che la torre di forma circolare presentava un’apertura di accesso lato sud-est e una di avvistamento lato nord-ovest, con la parte terminale di copertura caratterizzata dalla presenza di merli anch’essi in pietra. La ricostruzione sarà eseguita con l’utilizzo di pietra locale recuperando le porzioni di torre ancora esistente mettendo in evidenza le zone di ricostruzione per evidenziare e datare nel tempo l’intervento. Lo slargo antistante la torre verrà sistemato e livellato con basole in pietra locale e, per renderlo sicuro, considerata la posizione e il notevole dislivello, sarà collocato un parapetto con telaio in acciaio e lastre di vetro trasparente al fine di creare meno impatto visivo e tutelare il visitatore -spiegano Monacò e Stabile-. Il collegamento tra il promontorio dove si trova la torre, e il borgo, sarà consentito con un percorso pedonale naturalistico a terrazzamenti e la collocazione di una semplice staccionata in legno e corde per agevolare i visitatori lungo il sentiero che conduce alla torre. Sarà prevista inoltre la collocazione di fari alla base della torre e perimetralmente per creare un effetto scenografico suggestivo e perfettamente in simbiosi con il paesaggio esistente». Un altro intervento di recupero a Scopello è previsto negli immobili comunali di Piazza Nettuno, utilizzati in parte dall’Asl come guardia medica estiva e come sportello delle Poste. La guardia medica rimarrà nel locale, ma una ridistribuzione interna del fabbricato consentirà la realizzazione di tre nuovi locali da destinare alla degustazione di prodotti tipici locali ed alla promozione dei prodotti e delle lavorazioni agricole che caratterizzano il borgo di Scopello.