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01/02/2012 05:37:31

Il caso del super consulente Aureli. Anche il consiglio provinciale vuole vederci chiaro

A chiedere chiarimenti ed approfondimenti è Salvatore Daidone, capogruppo del Pd. Daidone, oltre a sottolineare il compenso particolarmente alto dell'espertia, che percepità 210.000 euro per trenta mesi di lavoro, si sofferma sugli aspetti più delicati della vicenda. Ad esempio evidenza come l'atto sia stato dato con determina di un dirigente, Angelo Mistretta, e si chiede se invece non era necessario un atto di indirizzo della Giunta. Inoltre l'incarico scadrà nel 2014, ben oltre la durata naturale della Giunta del Presidente Mimmo Turano. Ed è per questo che Daidone chiede che il consiglio provinciale coinvolga per un parere i revisori contabili della Provincia e l'Assessorato agli Enti locali della Regione. Ecco il testo del suo documento:

Sin dai primi dell’anno in corso appresi, casualmente, della nomina  della D.ssa Aureli  Deborahquale Coordinatrice( Project Manager) per la gestione di progetti dell’Unione Europea; la stessa, stranamente , non venne più riconfermata con Determina Presidenziale, così come è stato fatto sin dal 2009 , ma è stata incaricata con Determina Dirigenziale n° 313 del 29 dicembre 2011, Prot.75211, dal Dirigente dell’settore, Ing. Angelo Mistretta.  La stampa  e i media hanno già scritto parecchio su questa nomina , partendo dal compenso che percepirà, circa 210.000,00 euro, per  trenta mesi di lavoro.

Soffermiamoci sugli aspetti più delicati della nomina:

1)  Il Dirigente di un settore , nel caso specifico dell’ottavo dell’Ente, poteva, motu proprio,  compiere tale atto amministrativo?

2)  Nello specifico, l’incarico  conferito alla Dott.ssa Aureli  è un atto gestionale autonomo o invece si tratta di un atto assoggettato ad un indirizzo-direttiva da parte dell’Organo di Governo la Giunta o il Presidente della Provincia?

3) In base a quale normativa vigente un Dirigente incaricato può compiere un atto così complesso e delicato, senza dimenticare di svolgere la procedura di legge normale che prevede,  non ultimo un bando pubblico, per poi scegliere chi abbia i migliori titoli?

4)  E’ possibile  che tale incarico abbia una durata temporale dal 01/01/2012 al 30/06/2014, cioè  oltre quella prevista attualmente per il mandato del Presidente della Provincia  che scadrà a giugno 2013, salvo scioglimento anticipato previsto da legge costituzionale o legge Regionale?

     In tal modo, credo, il dirigente sta impegnando somme di denaro e ruoli specifici che competono all’Organo politico che subentrerà dopo la scadenza del mandato elettorale in precedenza evidenziato.

Senza volere in nessun modo trascurare che  dal Portale Internet  di una agenzia di stampa, “ Marsala.it”,  il precedente Dirigente del settore  Programmazione e Fnanziamenti della Provincia evidenzia sino ad oggi incongruenze ed interrogativi non solo sulle sue dimissioni da quel settore strategico della Provincia ma in particolare sul prosieguo della sua attività ad opera della subentrante.

 Senza entrare in polemica e nel qualunquismo politico La invito , a tutela di questo Organo Consiliare, ad investire di questa problematica il nostro Organo dei Revisori dei Conti trasmettendo allo stesso tutta la documentazione utile affinché lo stesso approfondisca lo regolare e trasparente  iter seguito dalla su menzionata ”Determina Dirigenziale”.

   Inoltre La invito a valutare se inviare  tale atto all’Assessorato Regionale alla Famiglia per acquisire un parere di conformità degli atti amministrativi e, non ultimo, l’opportunità di  chiedere al Ministero degli Interni, servizio Enti Locali, un parere sull’incarico conferito alla D.ssa Aureli da parte del Dirigente dell’ottavo settore.

    Certo che la S.V.  si adopererà circa le iniziative opportune in merito al caso in effige segnalato.

                                        Cons.re     Salvatore   Daidone