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«Qualche settimana fa, senza riflettori
puntati e senza troppi clamori – scrive il
primo cittadino – ho inviato una lettera alle
forze dell’ordine per sollecitare e incrementare
i controlli e le azioni al fine di arginare il
più possibile i casi di furti di uva che, purtroppo,
nelle ultime settimane hanno arrecato
notevoli danni ai nostri viticultori. Mi
spiace assistere in questi ultimi giorni a strumentalizzazioni
e a speculazioni che hanno
un sapore strettamente politico; ancor più
fastidioso è poi rilevare che a farle sono proprio
quelle associazioni sindacali che dovrebbero
invece segnalare direttamente agli
organi competenti il problema e che, invece,
sembrano non comprendere quali siano le
funzioni e le competenze degli amministratori
locali e dei sindaci».
Giacalone ritiene intollerabile che si continui
a fare una speculazione su argomenti
che di importanza fondamentale dal momento
che la categoria degli agricoltori negli
anni ha subito sulla propria pelle e pagato
molto caro il prezzo di decisioni e politiche
discutibili. «Sarebbe bene invece – conclude
– mettere in campo risorse e azioni, a vari livelli,
per intervenire in sinergia e con la serietà
del caso, per sostenere e rilanciare un
settore che appare ormai in ginocchio».