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21/09/2012 04:12:06

Contributi e acquisti a go go. Ecco le ultime spese della Regione

Ogni tre mesi, come vuole la legge, il supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia ci dice come vengono impiegati i fondi del bilancio regionale. Il documento pubblicato qualche giorno fa comprende le spese della Presidenza della Regione e degli assessorati alle Autonomie locali e alla Salute.  E ci sono spese per tutti i gusti: contributi alle associazioni, costi di gestione, acquisti vari. Ad esempio per la commissione Paritetica della Presidenza – che comprende due componenti nominati dalla Regione e due dallo Stato – nel periodo gennaio-marzo sono costati circa 29 mila euro di sole indennità, per il periodo febbraio-aprile invece 12 mila euro. Altre spese fisse. Per l’adesione al Cinsedo (il Centro interregionale studi e documentazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome) la Presidenza ha predisposto il pagamento di 214 mila euro come quota per il 2012. Poi ci sono altri 12 mila euro per le missioni del personale. E non mancano ovviamente i contributi alle associazioni ed istituti religiosi, altro che tabella H. Alla parrocchia di San Giuseppe di Mazzarone e ad altri dodici beneficiari (chi sono non viene detto) vanno 18.600 euro. Altri 10 mila euro alla chiesa San Leonardo di Grammichele, paese natale dell’ex presidente Raffaele Lombardo. 5 mila euro sono stati concessi all’associazione “Faremusica Compagnia La Giostra” di Siracusa. 10 mila al Cosvap, il distretto produttivo della pesca. 32 mila euro all’associazione Momenti Vivi ed altre quattro associazioni. 19.500 euro sono stati stanziati invece per Eurofiere Group ed altre due associazioni. 3.500 per l’Akragas Folk Dance Group per uno scambio culturale in Russia. E poi gli acquisti di gadget e materiale vario. Come 500 copie del libro su Giovanni Gentile edito da A.Mazzotta: 10 mila euro. 6534 euro per mille carpette col logo della Regione. 3150 euro per 100 copie del volume “Per Licodia Eubea”. Altre copie del libro “La Sicilia nella storia” sono state spedite a scuole e biblioteche per circa 8 mila euro. Per una non meglio definita voce “Forniture varie Pasqua 2012” la spesa è di oltre 15 mila euro. L’elenco è lunghissimo, e pieno di robe tutte molto autonomiste. Come l’organizzazione di un convegno per il 66° anniversario dell’Autonomia siciliana, costato quasi 28 mila euro. E la riproduzione anastatica dell’opuscoletto “Per la patria siciliana”, costato 3700 euro. Più tanto altro ancora.

 

Francesco Appari