Quantcast
×
 
 
06/10/2012 15:21:18

F1, Vettel il pole a Suzuka

 Il campione del mondo in carica ha messo la sua Red Bull in cima alla lista dei tempi, facendo meglio del compagno di squadra Mark Webber, per una doppietta nei colori del team di Milton Keynes, che guadagna i favori del pronostico per la gara di domani.
Terzo crono per Jenson Button, ma l’inglese della McLaren sarà arretrato di cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio alla sua monoposto. Dietro di lui ha chiuso Kamui Kobayashi, seguito da Romain Grosjean, Sergio Perez e Fernando Alonso, settimo con una Ferrari inferiore alle aspettative. Poi Kimi Raikkonen, protagonista di un testacoda con la Lotus, che ha prodotto l’esposizione delle bandiere gialle nella fase conclusiva del confronto, impedendo a diversi piloti di migliorare il loro tempo. Solo nona la McLaren di Lewis Hamilton, seguita dalla Force India di Nico Hulkenberg, ultimo della top ten. Il tedesco, però, sarà retrocesso per un intervento tecnico alla sua monoposto.


Narain Karthikeyan, Vitaly Petrov, Charles Pic, Pedro De La Rosa, Timo Glock, Heikki Kovalainen e Bruno Senna non hanno passato lo scoglio della Q1. Stessa sorte, in Q2, per Felipe Massa, Paul Di Resta, Pastor Maldonado, Nico Rosberg, Daniel Ricciardo, Jean-Eric Vergne e Michael Schumacher, che partirà in ultima fila per la penalizzazione di dieci posizioni in griglia dopo l’incidente di Singapore con Jean-Eric Vergne.
Quella odierna è per Vettel la quarta pole position a Suzuka nelle ultime quattro edizioni della sfida nipponica: un dato che sottolinea il suo feeling con quel contesto operativo, dove la Red Bull sembra molto a suo agio, come conferma la piazza d’onore di Webber. Alle “lattine volanti” va l’intera prima fila: una conferma del loro stato di forma attuale.
Sul fronte Ferrari, c’è una certa amarezza per come sono andate le cose. Inutile dire che ci si aspettava di più dal “cavallino rampante”, ma potrebbe andare meglio in gara. Giusto evidenziare come la performance poco felice di Massa sia imputabile a un set di gomme non ideale, mentre Alonso è stato penalizzato nel suo tentativo conclusivo dalle bandiere gialle esposte in pista.
Difficile capire dove sarebbe potuto arrivare lo spagnolo, ma i piani alti alti non erano forse alla sua portata. I commissari stanno valutando la situazione di Kobayachi e Grosjean, che hanno siglato il laptime forse in modo irregolare. Presto il responso. Ora gli occhi di tutti sono puntati sulla gara di domani, che prenderà le mosse quando in Italia saranno le 8. Lo spettacolo è assicurato.

GP Giappone F1, tempi qualifiche
Top Ten
01 Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1’30.839
02 Mark Webber Red Bull-Renault 1’31.090
03 Jenson Button McLaren-Mercedes 1’31.290
04 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1’31.700
05 Romain Grosjean Lotus-Renault 1’31.898
06 Sergio Perez Sauber-Ferrari 1’32.022
07 Fernando Alonso Ferrari 1’32.114
08 Kimi Raikkonen Lotus-Renault 1’32.208
09 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1’32.327
10 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes
Eliminati in Q2
11 Felipe Massa Ferrari 1’32.293
12 Paul di Resta Force India-Mercedes 1’32.327
13 Michael Schumacher Mercedes 1’32.469
14 Pastor Maldonado Williams-Renault 1’32.512
15 Nico Rosberg Mercedes 1’32.625
16 Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari 1’32.954
17 Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Ferrari 1’33.368
Eliminati in Q1
18 Bruno Senna Williams-Renault 1’33.405
19 Heikki Kovalainen Caterham-Renault 1’34.657
20 Timo Glock Marussia-Cosworth 1’35.213
21 Pedro de la Rosa HRT-Cosworth 1’35.385
22 Charles Pic Marussia-Cosworth 1’35.429
23 Vitaly Petrov Caterham-Renault 1’35.432
24 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 1’36.734