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29/10/2012 05:00:04

Crocetta esulta: "Con me cambia la storia". Musumeci secondo. M5s il più votato. La sinistra non c'è più. Fava: "Rimasta schiacciata"

 

18.20 - "Il vero vincitore di queste elezioni e' l'astensionismo perche' piu' di un siciliano su due non ha votato. E' stato fatto un passo indietro sul fronte del cambiamento, che non aiuta la Sicilia a voltare pagina. L'astensionismo, insieme al voto di protesta dato a i grillini, e' un chiaro monito per tutti i partiti che devono fare una profonda riflessione". Lo afferma Giovanna Marano, candidata alla presidenza della Regione per le liste LineraSicilia e Italia dei Valori.

 

18.00 - Scrutinate 3401 sezioni su 5308. Crocetta 380.678 (31,076%). Musumeci 305.371 (24,929%). Cancelleri 225.844 (18,436%). Micciché 185.643 (15,155%). Marano 73.473 (5,998%). Ferro 22.394 (1,828%). De Luca 13.694 (1,118%). Sturzo 12.641 (1,032%).  Di Leo 3.107 (0,254%). Pinsone 2.141 (0,175%).

17.40 - Gianpiero D’Alia (UdC): "Soddisfatti perché i siciliani avranno un governo che non farà uscire i giovani da questa terra".

17.25 -  Claudio Fava ha commentato su Twitter il risultato delle elezioni: "La sinistra, rimasta schiacciata tra il non voto e la protesta dei grillini, rivela ancora una sua debolezza antica e irrisolta"

17.10 -  Arriva il primo commento di Rosario Crocetta. Il candidato è ad un passo dal diventare presidente della Regione. Dopo 3150 sezioni scrutinati è avanti con il 30,90%, contro il 24,90% di Nello Musumeci."E' la storia che cambia con me. In altri tempi uno come me non sarebbe stato eletto".  Crocetta è stato attorniato da una folla entusiasta mentre raggiungeva il suo comitato elettorale a Palermo. "Sono riuscito in un miracolo mettendo assieme movimenti non politici e partiti", ha aggiuto.
"Io sono veramente rivoluzionario - conclude - non Grillo che blatera. Non farò inciuci all'Assemblea, cercherò la maggioranza sui provvedimenti e se non ci riuscirò chiederò il sostegno dei cittadini. Tornerò al voto e vincerò con una valanga di voti".

17.00 - Sono state scrutinate metà delle sezioni: 2869 su 5308. Crocettaè è avanti su Musumeci e aumenta il distacco a 60 mila voti: 313.904-30,883%. Musumeci 252.618-24,854%. Cancelleri 186.878-18,386%. Micciché 155.228-15,272%. Marano 63.076-6,206%. Ferro 17.880-1,759%. De Luca 11.567-1,138%. Sturzo 10.951-1,077%.  Di Leo 2.550-0,251%. Pinsone 1.775-0,175%.

 

16.40 - "Il presidente della regione sarà eletto dal 15 per cento dei siciliani aventi diritto al voto, con un tasso di astensione e di frammentazione mai così alto. È saltato il vecchio sistema politico, uno tsunami e non solo un grido d'allarme".

È quanto rileva Adolfo Urso, presidente di Fareitalia e promotore della lista Musumeci. "Abbiamo fatto una campagna in condizioni proibitive tra scandali nazionali e dichiarazioni lesive e controproducenti. Malgrado ciò i risultati dimostrano che se il centrodestra fosse unito sarebbe ancora maggioranza. È assolutamente necessario lanciare un vero processo di rinnovamento senza più ambiguità per consentire di ricomporre il centrodestra, andare avanti e non certo indietro".

16.25 - Il segretario del Pd Pierluigi Bersani commenta i dati che arrivano dalle sezioni elettorali siciliane: "Se il risultato sarà quello che si sta delineando fin qui -ha detto il segretario Pd - per noi si tratta di risultati storici". Tocca a Crocetta, e a chi lo ha sostenuto, in particolare al Pd, "interpretare con forza l'esigenza di cambiamento che è venuta dall'elettorato siciliano"

16.13 - Come sarebbe Sala d'Ercole se tutto fosse confermato, dopo 2486 sezioni scrutinate. Pdl Pd e  Movimento Cinque Stelle avrebbero 14 deputati. Subito dietro, Udc (12), Mpa (10), Movimento politico Crocetta presidente, Cantiere popolare, Nello Musumeci presidente e Grande Sud (4 deputati ciascuno). Tutti gli altri partiti resterebbero fuori dal parlamento siciliano. Questa ripartizione riguarda 80 seggi. Dei restanti dieci, 9 vengono attinti dal listino del candidato presiente vincente, e uno dal secondo.

15.50 - Sono 2029 le sezioni scrutinate fino a questo momento. Il Movimento 5 stelle è la lista in testa in tutta la regione con il 15,30%, seguito da Pd 13,60 e Pdl 12,30. Rosario Crocetta aumenta il distacco su Nello Musumeci: 211.378 voti (30,50%) contro 174.016 (25,10). Giancarlo Cancelleri è al 18,70 con 129.822 voti. Miccichè 106.506 (15,30%). Marano 43.068 (6,20%). Ferro 11.317 (1,60 %).  Sturzo 7.728 (1,10%). De Luca 7.040 (1,00%). Di Leo 1.822 (0,30). Pinsone 1.191 (0,20)

 

15.00 - "Ora comincia il lavoro e il bello di un'avventura regionale che inseguiamo dal 2008. L'onda di Beppe Grillo ha invaso la Sicilia e ha dimostrato che è possibile qualunque impresa. Sappiamo che ci tireranno per la giacca per avere il nostro appoggio, ma siamo come 'zitelle acide' e non daremo retta a nessuno", ha commentato il candidato alla presidenza della Regione per il Movimento 5 stelle Giancarlo Cancelleri.

"Da oggi è tutto diverso in Sicilia. Entra all'Ars un gruppo di cittadini - ha aggiunto - che renderà tutto trasparente e porterà fuori quanto veniva tenuto nascosto ai cittadini.

Faremo all'esterno delle commissioni parallele per elbaorare provvedimenti utili alla regione". Entriamo all'Assemblea Regionale dalla porta principale. Purtroppo le decisioni che prenderemo non saranno condivise dal resto della maggioranza". "Abbiamo fatto una campagna elettorale low cost spendendo appena 25 mila euro", ha affermato Cancelleri.

14.46 - Si delineano i primi scenari sulla prossima Assemblea regionale siciliana. Al momento gli 80 seggi verrebbero così divisi: 4 Cantiere Popolare, 3 Grande Sud, 14 Pdl, 13 M5S, 7 Crocetta Presidente, 3 Musumeci Presidente, 10 Mpa, 14 Pd, 12 Udc.

14.44 - Ecco gli ultmi dati in dettaglio di candidati e liste dopo aver scrutinato 1649 sezioni su 5308. Crocetta vola verso la presidenza staccando Musumeci di oltre 30 mila voti.

 

Candidati Voti % Partiti Voti % Seggi
Rosario Crocetta 170.065 31,20 Partito Democratico (Pd)
Unione di centro (Udc)
Movimento politico (Mp)
Unione consumatori
68.735
55.976
33.287
21
13,60
11,10
6,60
-
-
-
-
-
Sebastiano "Nello" Musumeci 137.664 25,20 Il Popolo della libertà (Pdl)
Cantiere Popolare
Musumeci presidente
Alleanza di centro (Adc)
63.582
30.738
27.872
1.584
12,60
6,10
5,50
0,30
-
-
-
-
Giovanni Carlo "Giancarlo" Cancelleri 97.623 17,90 Movimento 5 stelle - beppegrillo.it 73.373 14,50 -
Giovanni "Gianfranco" Miccichè 84.282 15,40 Partito dei Siciliani - Movimento per le autonomie (Mpa)
Grande Sud
Futuro e libertà per l'Italia (Fli) - Nuovo Polo
Ppa - Piazza Pulita
46.786
32.527
20.540
318
9,30
6,40
4,10
0,10
-
-
-
-
Giovanna Marano 32.019 5,90 Italia dei valori (Idv)
Federazione della Sinistra (Prc + Pdci) - Sinistra ecologia e libertà (Sel) - Verdi
16.236
15.836
3,20
3,10
-
-
Mariano Ferro 10.100 1,90 Popolo dei forconi 7.656 1,50 -
Cateno De Luca 6.058 1,10 Rivoluzione Siciliana 5.471 1,10 -
Gaspare Sturzo 5.202 1,00 Sturzo presidente 4.165 0,80 -
Giacomo Di Leo 1.738 0,30 Partito comunista dei lavoratori (Pcl) 540 0,10 -
Lucia Pinsone 947 0,20 Voi 490 0,10 -

14.35 - Primi commenti dei leader nazionali sulle elezioni siciliane. Il segretario del Pd Pierluigi Bersani riguardo il forte dato dell'astensionismo ha detto che "è un chiaro segnale della disaffezione al voto".

"E contro questo astensionismo spero che il Pd e i progressisti riusciranno a fare argine, a fare una proposta di cambiamento ma anche di governo". "Rispetto alla disaffezione la destra non solo non fa argine ma in questo momento port

a acqua", ha aggiunto il segretario Pd. E sul movimento di Grillo: "Vedremo alla fine, ma comunque c'è, c'è in modo serio".
 
14.05 - 1332 sezioni scrutinate su 5308: Crocetta 31,29%; Musumeci 25,21; Cancelleri 18,12; Miccichè 14,93; Marano 5,77.La lista più votata in tutta l'Isola è quella del Movimento 5 stelle. Seconda il Pd, terzo il Pdl. Rimangono sempre fuori i partiti della sinistra che sostengono la candidatura di Marano. Fuori anche Fli.
 
13.50 - Rosario Crocetta stacca di quasi 20 mila voti il candidato del centodestra Nello Musumeci quando sono state scrutinate 1082 su 5308.Crocetta 108.902-31,44%. Musumeci 90.440-26,11%. Cancelleri 60.805-17,55%. Micciché 51.948-14,99%. Marano 18.310-5,286%. Ferro 7.711-2,22%. De Luca 3.421-0,988%. Sturzo 3.201-0,924%. Di Leo 1.113-0,321%. Pinsone 529-0,153%.

13.35 - E' il Pd il primo partito di queste elezioni regionali, almeno per le 716 sezioni scrutinati fino a questo momento.

Ma il boom è del Movimento 5 stelle, che si trova in seconda posizione superando in questo momento il Pdl.

La lista dei grillini è la più votata a Palermo in questo momento. Rimangono fuori dall'Assemblea regionale siciliana per ora Fli, Sel, Idv.

 

 

 

13,15 - Ecco il punto con i voti di lista per 716 sezioni scrutinate su 5308.

 

 

Candidati

Voti % Partiti Voti % Seggi
Rosario Crocetta 68.376 31,80 Partito Democratico (Pd)
Unione di centro (Udc)
Movimento politico (Mp)
Unione consumatori
27.499
20.431
14.526
5
14,10
10,50
7,40
-
-
-
-
-
Sebastiano "Nello" Musumeci 55.893 26,00 Il Popolo della libertà (Pdl)
Musumeci presidente
Cantiere Popolare
Alleanza di centro (Adc)
26.211
10.987
10.338
533
13,40
5,60
5,30
0,30
-
-
-
-
Giovanni Carlo "Giancarlo" Cancelleri 35.706 16,60 Movimento 5 stelle - beppegrillo.it 26.509 13,60 -
Giovanni "Gianfranco" Miccichè 34.036 15,80 Partito dei Siciliani - Movimento per le autonomie (Mpa)
Grande Sud
Futuro e libertà per l'Italia (Fli) - Nuovo Polo
Ppa - Piazza Pulita
18.620
12.893
8.407
131
9,50
6,60
4,30
0,10
-
-
-
-
Giovanna Marano 11.102 5,20 Italia dei valori (Idv)
Federazione della Sinistra (Prc + Pdci) - Sinistra ecologia e libertà (Sel) - Verdi
5.541
5.131
2,80
2,60
-
-
Mariano Ferro 5.203 2,40 Popolo dei forconi 3.884 2,00  

12.54 -  Scrutinate 502 sezioni su 5308 : Crocetta 31,50% ; Musumeci 26% ; Micciché 16,60% ;

 

Cancelleri 15,7

0% ; Marano 5,70%

12.48 - Crocetta è avanti in tutta la Sicilia. In provincia di Caltanissetta, il dato ufficiale di 29 sez su 289: Crocetta 35,92; Musumeci 24,38; Miccichè 16,31; Cancelleri 15,15.

12.38 -  C'è cauto ottimismo nel comitato politico del candidato Crocetta, che al momento è invantaggio su Musumeci. Il candiato del centrodestra al momento pare reggere in provincia di Catania ma nel resto dell'isola grosso modo è sotto. Soddisfatti i grillini con il candidato Cancelleri, lo stesso leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, nonostante i dati reali abbiano ridimensionato di molto gli exit poll, ha parlato di "boom".

12.20 - Le 385 sezioni scrutinate su 5308 vedono avanti ancora Crocetta col 32,70 %, Musumeci 25,70%. Ha ripreso piede il candidato di Grande Sud Gianfranco Miccichè che in questo momento è al 16,20. Cancelleri del Movimento 5 Stelle, dopo il boom degli exit poll di questa mattina, è sceso adesso al 15,50%. 5,10% Marano.

11.50 – Le operazioni di raccolta dei dati vanno molto a rilento. 172 sezioni scrutinate su 5308, pari al 3,24% danno  Crocetta in testa al  30,43%; Musumeci 28,59%, Miccichè 18,11%, Cancelleri 13,23% e Marano 4,56%

11.40 - Sta recuperando terreno il candidato del centrodestra Nello Musumeci. A Palermo su 46 sezioni scrutinate su 600 è testa a testa Crocetta-Musumeci: Crocetta 24.5 %, Musumeci 24.4 %, Cancelleri 20.66%, Miccichè 20% Marano 9.4%.

11.35 -  Secondo la segreteria del Pdl siciliano il candidato del centrodestra Nello Musumeci sarebbe in testa sommando le 41 sezioni di Catania e le 32 di Palermo: Musumeci 41%, Crocetta 27%, Cancelleri 19%, Miccichè 16%, Marano 5%, tutti gli altri tra lo zero e l'un per cento.

11.13 - Dall’Assessorato regionale agli Enti Locali trapelano i primi dati non ancora ufficializzati dall’ufficio elettorale: Crocetta 32,9%; Musumeci 25,99%; Cancelleri 16,41%; Miccichè 15,51% Marano 6%. I dati si riferiscono alle 39 sezioni su 5308.

10,54 - "Da quanto emerge dai primi seggi scrutinati siamo in testa in diverse province: Siracusa, Ragusa, Caltanissetta, Agrigento e soprattutto Messina”.Lo afferma ad Affaritaliani.it Rosario Crocetta. “Non abbiamo ancora i dati sulle province maggiori. Ci risulta un boom del Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo ma non nelle dimensioni di cui parlano gli exit poll di ieri su Palermo”, sostiene Crocetta, che aggiunge: “A Messina e in tutta la provincia siamo nettamente avanti. Bisogna capire cosa succede a Palermo tra città e provincia, così come a Catania. Si tratta di un testa a testa tra me e il candidato di Beppe Grillo Cancelleri, ma dalle province più piccolo sono saldamente avanti”. Per Crocetta, infine, “si conferma il pessimo risultato di Musumeci e del Popolo della Libertà. Comunque -avverte- aspettiamo i dati definitivi. Sono solo risultati parziali e pressochè sensazioni”.
 
10,40 - "Dallo spoglio dei primi seggi siamo primi a Messina e in tutte le province", lo annuncia su Twitter Rosario Crocetta. 

10,36 -  Non arrivano ancora dati ufficiali dalla Regione, il cui sito ufficiale è andato in panne. Le notizie non ufficiali arrivano dai social network. Il dato complessivo è che Crocetta è abbondantemente avanti a Messina, lo annuncia anche su Twitter. Cancelleri e Musumeci dietro, divisi da una manciata di voti. Flop Miccichè.

10,20 - A Messina, al momento, è testa a testa Crocetta - Musumeci.

10,17 - A Palermo Cancelleri di gran lunga avanti su Crocetta. Flop di Miccichè e Musumeci. 

Ad Agrigento Crocetta è primo, Cancelleri secondo. Comunque vada, sembra proprio che la sfida sia tra Crocetta e Cancelleri, e che pertanto Musumeci, al momento, è il grande sconfitto di questa elezione: il Pdl rischia di estinguersi.

10.05 - Hanno fatto presto a raccogliere i dati a Roccafiorita (Me), il comune più piccolo dell'Isola. Lo scrutinio è terminato: Crocetta 52; Musumeci 26; Cancelleri 1

10.00 - C'è grande incertezza in tutta la Sicilia. Molto movimentata la situazione in Sicilia orientale: a Modica i primi dati danno Cancelleri avanti, in alcune sezioni di Messina Crocetta ha più voti. Musumeci terzo, recupera a Catania.

9, 50 - Operazioni di scrutinio molto lente come era prevedibile. Il dato generale comunque vede avanti in tutta la Sicilia Rosario Crocetta, seguito dal candidato M5s Cancelleri. Solo in Sicilia orientale Musumeci pare recuperare qualcosa

9,20 - "Non siamo né di destra né di sinistra, se una idea è buona l'appoggeremo", l'ha dichiarato il candidato alla presidenza della Regione per il Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri.

09,15 - Da Palermo ancora nessun dato o proiezione: "Il dato definitivo ci sarà intorno alle 20.00".

09,06 - Dai primi dati pare si confermi testa a testa Cancelleri-Crocetta. Lontanissimo Musumeci sotto il 20%.

8,35 - "In Sicilia c'è la certezza dell'ingovernabilità", l'ha dichiarato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando intervenendo a Radio24. "Chiunque diventerà presidente, sappia che non avrà la maggioranza", ha detto l'esponente Idv.

08,30 - Cala l'affluenza in tutta la Sicilia. Ecco i dati in dettaglio delle province: Agrigento 41,35%, Caltanissetta 41,34%, Catania 51,12%, Enna 41,7%, Messina 51,32%, Palermo 46,28%, Ragusa 49,79%, Siracusa 48,79%, Trapani 47,55%. 

08,12 - Il candidato del Movimento cinque stelle stacca tutti (27,46%), inseguono Musumeci (23,35%) e Crocetta (21,40%). Ma i dati si riferiscono solo a Palermo.

07:00 - Si apriranno alle 8 le urne per cominciare lo scrutinio del voto di ieri. 

I siciliani eleggeranno il loro nuovo governo. Il primo, si spera, che non chiuderà anzitempo per indagini o condanne che riguardano il governatore. Ed il primo, secondo alcuni, che dovrà dichiarare lo stato di default dell'isola, davvero sul baratro. C'è grande incertezza sul voto. Gli ultimi sondaggi davano Nello Musumeci, candidato della destra, sostenuto da Pdl, Pid e altri, in vantaggio di poco su Rosario Crocetta, candidato di Pd e Udc. Ma tante incognite pesano sul voto. Principalmente due: la voce, insistente, secondo cui pur di far perdere il Pdl (la cui definitiva scomparsa è legata al voto siciliano) il terzo candidato, Miccichè, potrebbe aver fatto confluire i suoi voti su Crocetta. E' il famoso patto del "crocchè", denunciato dal Pdl in questi ultimi giorni. La seconda incognita si chiama Movimento Cinque Stelle. La campagna siciliana di Grillo è stata trionfale, ha rimepito le piazze dappertutto e ha costretto gli altri a scappare dalle piazze. Cancelleri, candidato del Movimento, era dato tra l'8% e il 10%. Dopo i comizi di Grillo le sue percentuali sono salite vertiginosamente, ed ora è dato tra il 16% e il 20%, percentuale molto vicina a quelle di Crocetta (22 - 24%) e di Musumeci (26- 28%). Tutto può dunque accadere. Molto staccata la candidata di Sel e Idv, Giovanna Marano, con i due partiti che sicuramente non raggiungeranno il quorum e certificheranno ancora una volta la loro inesistenza omogenea  in Sicilia. 

Chiunque vinca, già sa che non potrà governare da solo. La legge elettorale siciliana infatti, garantisce un premio di maggioranza astruso, che non dà la matematica certezza di avere 46 deputati su 90 a Sala d'Ercole.

 Sono 4.426.754 siciliani, di cui la maggioranza, 2.284.380, donne, gli elettori chiamati  al voto in Sicilia per le regionali. Si vota oggi, domenica 28 ottobre, in 5.307, sezioni sparse nei 390 comuni delle nove province dell'Isola. In occasione delle ultime elezioni regionali nel 2008 (13 e 14 aprile) a votare fu il 66,68% degli aventi diritto, ma in quel caso le urne rimasero aperte anche il lunedì e furono rinnovati, contestualmente, Senato e Camera. Per individuare un'analoga tornata elettorale bisogna andare, invece, al 2006, quando nell'unico giorno in cui si votò, il 28 maggio, l'affluenza fu del 59,16%. In palio novanta posti da deputato a Palazzo dei Normanni e il posto più ambito: quello da presidente della Regione autonoma siciliana, uno dei maggiori centri spesa del Paese.

CANDIDATI - Si propongono per ereditare il posto di Raffaele Lombardo (Mpa - governatore dimissionario dopo il rinvio a giudizio in un'inchiesta di mafia) questi uomini e donne: Sebastiano Musumeci detto Nello, 57 anni, è candidato per Pdl, Pid-Cantiere popolare, La Destra, Fareitalia e Alleanza di Centro (Adc); Gianfranco Miccichè, 58 anni, è candidato per Grande Sud, Pds (ex Mpa), Fli e Mps; Rosario Crocetta, 61 anni, è candidato per Pd, Udc, Api e Psi; Giancarlo Cancelleri, 37 anni, è candidato per il Movimento 5 stelle; Giovanna Marano, 53 anni, è candidata per Sel, Idv, Federazione della sinistra e Verdi; Cateno De Luca, 40 anni (rinviato a giudizio per tentata concussione, abuso d'ufficio e falso per una vicenda che risale a quando era sindaco di Fiumedinisi), è il candidato del partito della Rivoluzione; Lucia Pinsone, 52 anni, è candidata della lista ''Volontari per l'Italia"; Mariano Ferro, 56 anni, è candidato del movimento dei Forconi; Giacomo Di Leo, 52 anni, per il Partito comunista dei lavoratori; Gaspare Sturzo, 50 anni, per Italiani liberi e Forti; Davide Giacalone, 53 anni, per Le Ali della Sicilia.

SCRUTINIO  - Lo scrutinio inizierà  alle 8. I risultati ufficiali saranno proclamati dagli appositi Uffici centrali circoscrizionali, costituiti presso i tribunali dei nove comuni capoluogo, e dall'Ufficio centrale regionale, costituito presso la Corte d'Appello di Palermo. Per poter votare, i cittadini devono recarsi nella sezione indicata nella tessera elettorale personale che il Comune ha già provveduto a recapitare in occasione di precedenti elezioni.

NOVANTA DEPUTATI - I deputati da eleggere sono 90, visto che la legge di riforma costituzionale, che ne prevede l'abbassamento a 70, non ha ancora avuto l'ok definitivo dal parlamento nazionale (si attende la "seconda lettura" alla Camera). A Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea regionale siciliana, entreranno 80 deputati eletti nelle liste provinciali, oltre al presidente della Regione, al candidato governatore arrivato secondo e agli 8 nomi presenti nel listino del vincitore. Tra gli aspiranti deputati è in lista anche Toti Lombardo, 23 anni, figlio dell'ex governatore dimissionario.
RISORSA 'LISTINO' - La legge elettorale siciliana consente, infatti, di "pescare" nel listino qualora la coalizione vincente non raggiunga nel proporzionale il numero di 54 deputati che le assicurino un'ampia maggioranza.
RIPARTIZIONE PER PROVINCIA - Nei 9 collegi provinciali la ripartizione dei seggi, attribuita secondo un quoziente legato alla popolazione, prevede 7 eletti ad Agrigento, 4 a Caltanissetta, 17 a Catania, 3 a Enna, 11 a Messina, 20 a Palermo, 5 a Ragusa, 6 a Siracusa e 7 a Trapani.