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29/11/2012 12:45:45

Consiglio provinciale, rinviata a stasera l'approvazione degli assestamenti di bilancio

A questo proposito, il Consigliere Salvatore Daidone ha chiesto che gli uffici dell’Ente chiariscano e rassicurino appunto sul futuro dei lavoratori precari dell’Ente (PUC e contrattisti) con una relazione che dovrà pervenire prima dello svolgimento del prossimo Consiglio in seduta ordinaria, aggiungendo che prima che la proposta di variazione venga messa ai voti, occorre dare certezza che i lavoratori precari ricevano fino al prossimo 31 dicembre l’integrazione salariale.
Che vengano salvaguardati anche i dipendenti precari cosiddetti ASU, per i quali ha sollecitato un monte ore lavoro alla pari degli altri, è stata invece la richiesta del capogruppo del PDL, Piero Russo, il quale ha comunque ricordato che il Consiglio Provinciale si è sempre schierato a difesa dei posti di lavoro, affermando altresì che l’integrazione salariale per tutto il corrente anno è un problema già risolto, mentre gli ASU sono gli unici ad essere realmente in difficoltà. Le affermazioni del Consigliere Russo sono state condivise anche dal capogruppo di Insieme per la Provincia, Santo Corrente.
A rassicurare i lavoratori precari c’è stato poi l’intervento del Presidente Peppe Poma il quale, peraltro, nella mattinata di ieri assieme al Segretario Generale ed in precedenza anche con il Commissario Straordinario, aveva già incontrato una delegazione dei dipendenti in questione confermando che l’impegno del Consiglio Provinciale proseguirà fino alla soluzione del problema, che i risultati verranno e che a tale riguardo è una sorta di garanzia il fatto che il Commissario Straordinario della Provincia, Luciana Giammanco, sia anche Dirigente Generale del Dipartimento delle Autonomie Locali della Regione Siciliana verso il cui Governo, come anche verso quello nazionale, rimarranno alti l’attenzione ed il “pressing” di tutti i gruppi politici presenti in Consiglio Provinciale.
Rassicurazioni sono venute anche dal Segretario Generale dell’Ente, Scalisi, per il quale la variazione di bilancio non prevede alcuna manovra che intacchi lo stanziamento per la copertura dell’integrazione salariale fino al prossimo 31 dicembre. Inoltre siamo pronti – ha aggiunto – a cogliere tutti i segnali positivi che dovessero arrivare dalla Regione e dal Parlamento nazionale.