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04/12/2012 12:04:25

Trapani, il Sindaco Damiano nomina due assessori. E per Natale niente luminarie

Si tratta di Andrea De Martino, ingegnere, 59 anni, e di Giuseppe Solina, anche lui ingegnere, 62 anni. Al neo assessore De Martino è stata conferita la delega ai Lavori Pubblici, Manutenzione, Servizi generali (servizi cimiteriali, verde pubblico, difesa degli animali, illuminazione pubblica), all’assessore Solina è stata conferita la delega all’Ecologia e Ambiente e Risorse Idriche.  Il  Sindaco ha conferito all’Assessore Antonino Giglio, in aggiunta alle deleghe che già aveva, quella per la Pianificazione Territoriale, ed all’Assessore Francesco Mazzara, in aggiunta alle deleghe già assegnate, quella ai Tributi ed all’Equità Contributiva. Le altre deleghe assessoriali sono state mantenute dal Sindaco. La nuova giunta sarà presentata in Consiglio Comunale nella seduta di giovedì.

Il Sindaco di Trapani  ha invitato i rappresentanti di Confesercenti, Confcommercio e Confartigianato ed ha comunicato ai presenti, nel corso dell’incontro che si è tenuto ieri presso la sede municipale, che quest’anno, in relazione alle precarie condizioni economico – finanziarie, il Comune non potrà sopportare l’onere di spesa di circa 80.000 euro per le luminarie natalizie.
Ai rappresentanti delle associazioni di categoria è stato richiesto pertanto di farsi portavoce nei confronti degli esercenti per l’adozione di ogni opportuna iniziativa individuale che possa fare avvertire alla collettività il clima natalizio.
"L’Amministrazione Comunale - scrive l'ufficio stampa - ha inteso così dare un segnale evidente circa la scelta di tagliare spese voluttuarie o non necessarie, privilegiando invece l’assistenza economica per i cittadini in situazione di debolezza sociale, di handicap grave, affetti da gravi patologie, nonché il sostegno al pagamento del canone di locazione e altri provvedimenti che vanno nella medesima direzione e che comporteranno un impegno di spesa di circa 150.000 euro già programmato e non soggetto a tagli. Anzi, le economie ricavate dalle scelte operate dall’Amministrazione consentono di mantenere le somme destinate ad interventi a tutela dei soggetti deboli. L’Amministrazione intende sottolineare l’attenzione che si è voluta riservare alle fasce sociali più deboli e disagiate, e, a fronte dei consistenti tagli di contributi operati dalla Regione, si è voluta mantenere alterata la spesa sociale".