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06/12/2012 16:53:00

Festa dei vigili del fuoco. A Trapani si ricorda Pipitone

Alcamese, 52 anni, Pipitone è morto, colpito da un infarto fulminante, mentre con i componenti della sua squadra stava lavorando per rimuovere un grosso albero cresciuto a fianco della chiesa di S. Alberto che era stato abbattuto dal vento. In sua memoria e alla presenza della vedova e dei figli di Pipitone il comandante provinciale Francesco Fazzari ha scoperto, nella sede dei vigili del fuoco di contrada Milo, una lapide che è stata collocata accanto al monumento ai caduti.
La scopertura della lapide era stata preceduta dalla celebrazione, in Cattedrale, da parte dell'arcivescovo Alessandro Plotti, di una Messa sia per i vigili del fuoco sia per gli uomini della Capitaneria di porto i quali entrambi hanno come patrona la martire di origine turca vissuta nel III secolo dopo Cristo. Alla celebrazione eucaristica hanno preso parte autorità civili e militari del capoluogo che al termine si sono spostate al Comando provinciale dei vigili del fuoco dove l'ing. Fazzari ha tracciato un bilancio dell'attività svolta dall'1 gennaio 2012. Ha evidenziato che in provincia in tutto sono stati effettuati 8.724 interventi di vario tipo e che i vigili del fuoco del Trapanese hanno preso parte anche ai soccorsi prestati ai terremotati dell'Emilia Romagna e agli alluvionati del Messinese.
Durante la cerimonia 54 vigili del fuoco hanno avuto consegnata la croce di anzianità e altri 8 loro colleghi in pensione hanno ricevuto un diploma di lodevole servizio e una medaglia. Un encomio solenne è stato consegnato ai vigili del fuoco dal sindaco di Alcamo Sebastiano Bonventre per come hanno operato durante l'incendio che la scorsa estate ha devastato Monte Bonifato. Poi sono stati letti i messaggi inaugurali inviati tra gli altri dal ministro dell'Interno Cancellieri e dal capo del Corpo nazionale prefetto Tronca. Al termine il prefetto Magno e il vescovo di Mazara Mogavero hanno condiviso il pranzo con i vigili del fuoco.