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07/01/2013 21:02:34

Confartigianato distribuisce i moduli per chiedere il rimborso dell'Imu

- presso le sedi Confartigianato di Trapani, Alcamo, Campobello di Mazara, Castelvetrano, Marsala, Mazara del Vallo, Pantelleria e Santa Ninfa;
- all'interno del proprio sito istituzionale www.confartigianato.net;
- all'interno della propria pagina Facebook "Confartigianato Imprese Trapani"
            "E' stata una decisione difficile da prendere, tanto perchè non se ne conosce l'esito quanto per le possibili conseguenze dei bilanci Comunali, dichiara Orazio Bilardo Presidente Provinciale di Confartigianato Imprese Trapani, ma andava presa. Troppe le aziende che non sono riuscite a pagare l'IMU nei vari Comuni della Provincia di Trapani, troppi i pensionati, i lavoratori dipendenti che hanno ricevuto in eredità immobili o che dopo anni di sacrifici, di duro lavoro con un mutuo sulle spalle sono potuti diventare proprietari e questi, nei nostri uffici di CAAF e/o di Patronato, prendendo i modelli F24 hanno lamentato l'impossibilità a pagare l'imposta se non chiedendo soldi in prestito. Con questa norma, di fatto, viene totalmente tradito ogni più basilare principio di capacità contributiva".

            "Già nei primi giorni di novembre dello scorso anno, facili profeti, denunciavamo la batosta cui si andava incontro con l'applicazione delle nuove aliquote IMU nei Comuni della nostra Provincia, gli fa eco Francesco La Francesca Segretario Provinciale di Confartigianato Imprese Trapani, e prima ancora il 4 aprile del 2011 anticipavamo questa paura divenuta poi realtà. Due esempi per tutti:
• una attività artigianale che nel corso del 2011 aveva sostenuto un esborso di € 3.340,00 per l’ICI, nel 2012 complessivamente si è trovata a pagare € 6.741,00;
• un pensionato con 5 immobili di proprietà tutti ricevuti in eredità ed in famiglia una sola pensione di poco meno di 700,00 € mensili mentre con ICI nel 2011 ha pagato € 476,00, con IMU ha dovuto corrispondere € 1.261,00”.