«Un impegno che avevamo preso con la comunità di Bonagia che oggi può ritenersi mantenuto - ha affermato il sindaco Camillo Iovino -. Un ringraziamento rivolgo a Don Nicola Rach che in questi anni è stato positivamente "pungolo" per l’Amministrazione con il solo interesse di far rivivere la parrocchia come centro di aggregazione sociale».
L’assessore allo sport, Alberto Di Marzo, ricorda che «il responsabile del Settore Sport, Gianfranco Todaro, ha già emesso l’avviso pubblico per la gestione dell’impianto, la presentazione delle proposte scadrà entro il 18 gennaio. Chi lo vorrà gestire dovrà permettere in parte l’utilizzazione gratuita dei ragazzi dell’oratorio e proporre un progetto di avviamento allo sport per i ragazzi della frazione».
Assegnata la gestione la struttura sarà inaugurata con una partita amichevole tra il Bonagia (calcio a 5) ed i ragazzi del centro di immigrazione presenti nella frazione. «Tolleranza ed integrazione fanno parte dei cromosomi della comunità valdericina - ricorda Camillo Iovino -. Ho appreso con piacere che già qualcuno di questi giovani sfortunati migranti è in procinto di indossare i colori Verde/Nero della locale squadra locale».
«La struttura sportiva - sottolinea ancora il sindaco - sarà dedicata all'indimenticato rais Isidoro Renda, che oltre a rappresentare una parte importante della storia della Tonnara di Bonagia fu capo carismatico apprezzato non solo nelle tonnare del trapanese ma anche in quelle del Nord Africa. Come tutti i grandi uomini di mare Renda fu sempre pronto a dare aiuto alle imbarcazioni in difficoltà senza distinzione alcuna dei naufraghi. È il messaggio di tolleranza e misericordia verso il prossimo che questo grande uomo di mare ci ha lasciato, e che attraverso lui ci lega in particolar modo alle comunità marinare. Noi cerchiamo di onorarne la memoria accogliendo chi il mare lo ha attraversato per cercare una vita migliore».