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01/02/2013 07:26:41

Furto: arrestati due pregiudicati a Marsala

 Si tratta di Carlo Di Simone (49 anni) e di Vincenzo Nizza (22 anni). Carlo Di Simone è stato tratto in arresto dai militari della Stazione di San Filippo, Vincenzo Nizza è stato fermato dai Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile in concorso con il personale della Stazione di Ciavolo.

Una pattuglia della Stazione di San Filippo ha notato, in contrada Madonna Alto Oliva, una motoape condotta da Carlo Di Simone che trasportava del materiale ferroso. Insospettiti dall'atteggiamento tenuto dal soggetto, noto per i suoi precedenti, i militari hanno deciso di procedere ad un controllo, accertando che lo stesso era sporco di fango così come il materiale da lui trasportato, dando loro la sensazione che fosse stato asportato poco prima da un terreno. Non convinti, allora, dalle giustificazioni del Di Simone circa il possesso di quegli oggetti, i Carabinieri hanno effettuato un giro in zona, riuscendo ad individuare il terreno da cui erano stati asportati nonché il proprietario, che immediatamente sporgeva denuncia nei confronti del pregiudicato ed a cui veniva restituita la refurtiva. Di Simone, invece, veniva tratto in arresto e sottoposto ai domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida all'esito della quale l'Autorità Giudiziaria lilybetana, avallando pienamente l'operato dei militari dell’Arma, ha confermato l'arresto applicando al predetto la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Sempre nell'ambito di tale contesto, invece, una gazzella dell'Aliquota Radiomobile unitamente ad una pattuglia della Stazione di Ciavolo, hanno notato Vincenzo Nizza, che a bordo della propria autovettura stava trasportando un frigorifero. Anche in questo caso, il soggetto noto per i suoi precedenti, veniva sottoposto ad un controllo, e non riuscendo a giustificare la provenienza dell'oggetto, i militari hanno effettuato degli accertamenti più approfonditi, caratterizzati anche da una perquisizione nell'abitazione del pregiudicato, all’esito dei quali è stata rinvenuta altra refurtiva ed è stato accertato che il tutto proveniva da un furto effettuato poco prima in una casa lì vicino, approfittando dell'assenza dei proprietari. Sulla scorta di tali elementi, il Nizza è stato di conseguenza arrestato per il furto e contestualmente deferito per ricettazione, venendo trattenuto presso le camere di sicurezza di Villa Araba fino alla direttissima, all’esito della quale l'arresto è stato convalidato ed il pregiudicato condannato ad otto mesi di reclusione con pena sospesa.



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