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15/02/2013 11:12:28

Non si ferma la protesta di Giuseppe Angileri davanti al Comune di Marsala

 Richieste complicate per chi vuole intervenire velocemente, aiutando un nucleo familiare in forte sofferenza, ma anche agire nella legalità. Ieri mattina Angileri ha incontrato il vice sindaco, Antonio Vinci, che ha intanto cercato di convincrlo a lasciare quel posto all’aperto, esposto al freddo di queste ore, e ad accettare il ricovero momentaneo offertogli proprio dal Comune, ossia quello presso la comunità di padre Civello, che eccezionalmente ha messo a disposizione un’ala della sua struttura per ospitare lui, la moglie e la figlia adolescente che potrebbe anche riprendere ad andare a scuola, all’istituto professionale “Cosentino”. Ieri mattina Angileri ha avuto un colloquio sia con il vice sindaco che con l’assessore ai servizi sociali, Antonella Genna, che da qualche tempo segue il suo caso, e che dice: <Gli abbiamo messo a disposizione la casa di Riposo Giovanni XXIII e la struttura di padre Civello, compreso l’autobus gratuito, con un abbonamento offertogli dal Comune. Purtroppo non possiamo garantirgli un’abitazione, stiamo assegnando le case popolari ma nel rispetto della legge, dei legittimi aventi diritto, e non possiamo scavalcare nessuno. Siamo interessati a lui e alla sua famiglia, alla figlia che deve tornare a scuola; conosco il aso fin da quando è andato al Nord, a Varese per cercare lavoro. Adesso che è tornato vorremmo che accettasse il nostro aiuto, più di questo non possiamo fare, non siamo in grado di trovargli un lavoro, così, su due piedi>.