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04/03/2013 07:51:00

Valderice. 30 anni dalla scomparsa di Nino Montanti

Non aveva ancora compiuto 55 anni. Vice Sindaco dal 1956 al 1960 e poi Sindaco di Erice sino al 1963, quando fu eletto per la prima volta alla Camera dei Deputati, Nino Montanti sin da giovanissimo aveva abbracciato la fede repubblicana grazie agli insegnamenti del maestro Saverio Minucci e di Peppino Di Giorgio, antifascisti e ferventi mazziniani. Giovanissimo deputato, Nino Montanti fu protagonista di un'intensa attività parlamentare, non limitandosi a dare voce ai secolari problemi del nostro territorio, ma intervenendo anche su delicate tematiche nazionali (riforma universitaria, statuto dei lavoratori, legge sul divorzio) a nome del suo partito, quel PRI di Ugo La Malfa e Oronzo Reale che allora rivendicava di esprimere "Le idee chiare della sinistra". Ampi stralci dei suoi interventi alla Camera (proseguiti poi nella V Legislatura 1968-1972) sono pubblicati nel volume "Nino Montanti politico e uomo" di Mario Gallo, edito dal settimanale "Trapani Nuova". Sindacalista (dal 1966 al 1970 è Segretario Provinciale della UIL) e sportivo (fondatore di squadre di calcio e della gloriosa Cestistica "Edera" (divenuta poi la Pallacanestro Trapani), Nino Montanti negli ultimi anni aveva condotto all'interno del Partito Repubblicano siciliano una difficile battaglia di minoranza contro quei primi segnali di degenerazione della politica che dovevano poi sfociare nella crisi morale successiva. Dal 1976 al 1981 fu Deputato Questore all'ARS. Uomo di poche parole ma dalla calda oratoria, Nino Montanti è ancora ricordato per la linearità e l'intransigenza della sua azione politica. In queste settimane, anche per onorarne la memoria, i primi numeri del settimanale "Trapani Nuova" (da lui fondato nel 1959 con Nenè Schifano, Alberto Sinatra, Franco Manca e Leonardo Lo Sciuto) sono consultabili sul web ed hanno riscosso molti commenti per l'attualità e la modernità dello ‘stile’ e dei contenuti.