La denuncia arriva dal gruppo consiliare del Pdl di Mazara del Vallo che ha annunciato la presentazione di un ordine del giorno per sensibilizzare l'amministrazione.
Scrivono i sette consiglieri: «Gli unici oneri a carico del Comune nel caso di mantenimento dell'ufficio sarebbero i locali nei quali allocare l'ufficio, la gestione e il personale amministrativo, per la cui formazione riceverà il contributo dal Ministero di Giustizia. Invece i compensi dovuti ai magistrati onorari rimarranno a carico del Ministero. Quindi per il Comune sarebbe un'operazione a costo zero, visto che potrebbe utilizzare il proprio personale e per gli uffici potrebbe utilizzare un locale di proprietà comunale».
Nel frattempo come previsto sta cessando la propria attività lo sportello comunale della Camera di Commercio. Nella sede di piazza della Repubblica, messa a disposizione nel 2006 dal Comune alla Cciaa non risulta più operativa in quanto è stata disattivata la linea internet e telefonica gestita dalla Camera; nello sportello vi sono impiegati due dipendenti comunali. La chiusura della sede decentrata comporterà notevoli disagi alle aziende ed utenti mazaresi che adesso saranno costretti a recarsi a Trapani per effettuare la vidimazione dei libri contabili, l'iscrizione in albi e ruoli.