La richiesta è stata avanzata dal segretario Uilcom, Francesco Silvano, per evitare il trasferimento del personale a Palermo che, nel 2014, sancirà la soppressione di 47 sedi periferiche, compresa quella trapanese. In alternativa al trasferimento i 34 operatori potranno optare per la soluzione del "telelavoro". Da qui, la richiesta di «considerare possibile la fruizione da parte dei lavoratori che intendessero rimanere in città da telelavoristi, di locali idonei confiscati alla mafia, in comodato gratuito».
A un mese dalla partecipazione al Vinitaly, fervono le novità per la storica cantina Curatolo Arini. Venerdì 10 maggio, l'azienda ha aperto le porte all'Associazione Vespa Club Marsala, presieduta da Antonino De Pasquale, per una...
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Tre ispettori del lavoro per tutta la provincia di Trapani. O meglio due effettivi più… uno. A denunciarlo è Liria Canzoneri, segretario provinciale Cgil, nel giorno in cui i sindacati confederali, Cgil Cisl e Uil, chiedono un...
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Il caso Iuventa/4. Perchè è stato un processo "farsa" contro le ong" >
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