Vettel centra la 28^ vittoria in Bahrain e va in fuga. Ferrari, è solo sfortuna?

 Gara da dimenticare per le due Ferrari, con Alonso costretto a correre con l'ala posteriore chiusa e senza poterla utilizzare per i sorpassi, autore comunque di una bellissima rimonta fino all'ottavo posto. Massa, quindicesimo al traguardo, invece, per ben due volte è dovuto rientrare ai box per la foratura della gomma posteriore destra. Ottima gara per Paul Di Resta (Force India) in quarta posizione. Quinto Hamilton (Mercedes), autore di una gara 

abbastanza anonima, ma che si riprende nel finale vincendo i duelli con Perez (Mclaren, sesto) e Webber (Red Bull,settimo). Chiudono la top ten un deluso Nico Rosberg (Mercedes) e Jenson Button con l'altra Mclaren. Una gara quella del Baharain che ha visto Vettel lottare con Rosberg e Alonso nei primi giri e poi fare corsa in solitario.

Dietro, al contrario, si sono visti  tanti duelli con contatti, sportellate e con gomme ruota a ruota. Uno dei più avvincenti è stato quello tra i due piloti Mclaren che hanno battagliato per tanti giri arrivando fino allo scontro "fisico", con Perez che tampona la gomma posteriore di Button. Il messicano compie una gara di spessore, a riscatto di un inizio di stagione deludente con la sua nuova squadra, dimostrando di meritare l'ingaggio di un top team come la Mclaren. Il terzo gradino del podio di Grosejan è un risultato che il pilota franco-svizzero agguanta con tutte le sue forze, in risposta alle critiche che gli sono piovute addosso per il suo campionato "opaco"  e alle voci di una possibile sostituzione dopo il GP di Montecarlo. Fra i più delusi c'è Nico Rosberg.    Dopo la conquista della pole position non riesce a ripetersi in gara. In Mercedes devono concentrarsi sull'usura delle gomme, il loro vero gap che li distanzia  al momento da Red Bull, Lotus e Ferrari. In casa della Rossa oggi è andato tutto storto. Ma se il Drs è un problema proprio, da addebitare a qualcosa  che non ha funzionato nel meccanismo mobile dell'ala della F138 di Alonso, lo stesso  non si può dire per ciò che è successo a Massa. Più che sfortuna c'è la sensazione che ci sia stato un problema strutturale della gomma. La dichiarazione del boss della Pirelli Paul Hembery, che ha parlato in diretta televisiva di un Massa sfortunato, sembra un pò avventata. Forse il fornitore degli pneumatici dovrebbe fare un pò di mea culpa e verificare lo stato delle gomme prima di consegnarle ai team.   Fra tre settime si torna in pista sul Circuito di Catalunya a Barcellona. I primi verdetti di questo inizio di stagione dicono che Vettel con 77 punti tenta la fuga. Dietro di lui c'è un Raikkonen (67) sempre più consistente e in piena lotta per il titolo iridato, seguono Hamilton (50) e Alonso (47). Alla Ferrari, considerando la forza degli avversari, con un asso come Alonso e un'auto molto competitiva che a Sakhir si è dimostrata fragile, non ci sono più possibilità di errore.   Carlo Rallo     Classifica PiIoti 1. S. Vettel 77 punti
2. K. Raikkonen 67
3. L. Hamilton 50
4. F. Alonso 47
5. M. Webber 32
6. F. Massa 30
7. R. Grosjean 26
8. P. di Resta 20
9. N. Rosberg 14
10. J. Button 13   Classifica Costruttori 1. Red Bull 109 punti
2. Lotus 93
3. Ferrari 77
4. Mercedes 64
5. Force India 26
6. McLaren 23
7. Toro Rosso 7
8. Sauber 5