L'idea nasce dall'ingegnere informatico Tommaso Raccagna che ha istallato presso il Museo della Preistoria del basso Belìce, al Castello Grifeo, questa nuova tecnica di fruizione interattiva e multimediale dei beni culturali creando un vero e proprio portale informatico tradotto anche in inglese e in francese e del quale potranno usufruire i turisti che visiteranno la città. E' il secondo museo della Sicilia, dopo il Museo Riso di arte contemporanea di Palermo, ad adottare questa tecnologia all'avanguardia. Questo, negli obiettivi di chi ha ideato il progetto, dovrebbe servire anche ad incentivare le presenze turistiche sul territorio.