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08/07/2013 04:32:08

Trapani, bretella a Fontanelle, il consiglio non decide. Damiano vede i suoi e fa il punto

Da un lato si sono scontate le assenze della maggioranza, dall'altro lato i consiglieri di opposizione non hanno garantito il numero legale.  Quindi, se ne parla nella prossima sessione. Una delle due sedute è  durata appena dieci minuti ed è stata  sciolta dal presidente del Consiglio Peppe Bianco in quanto era venuto meno il numero legale.  Dei quindici consiglieri presenti in aula per l'appello, già in dieci hanno deciso di rinunciare al gettone di presenza considerando proprio che la seduta ha avuto una vita «brevissima». A rinunciare, pertanto, sono già stati Pietro Garai, Salvo Pumo, Michele Cavarretta, Silvestro Mangano, Tiziana Carpitella, Nino Bianco, Felice D'Angelo, Poppe Ruggirello ('58), Nino Grignano ed Andrea Vassallo.

E' in discussione non l'insediamento commerciale in sè - che si farà lo stesso, a prescindere dalla strada - ma la tenuta politica della maggioranza. Lo fa notare il consigliere del Pd Abbruscato: "L'amministrazione deve dire se ha una maggioranza su questo punto". Tra i più critici sulla bretella l'ex sindaco Mimmo Fazio: "Se non è conforme al piano del traffico, approvando quest'atto si modifica il piano. Nella sostanza, poi, il centro commerciale in questione  è una grande struttura di vendita, anche se  il  progetto parla di media struttura di vendita". Per il capogruppo del Pdl Totò La Pica: "Non è un atto politico ma tecnico".  Per il consigliere Salvo Pumo "potranno nascere nuovi posti di lavoro» Il progetto, lo ricordiamo, prevede tre corpi di fabbrica: uno sarà utilizzato per il settore alimentare, un altro per quello non alimentare e nel terzo verrà realizzato un ristorante. Il terreno è di proprietà della «Marconi srl», mentre i due settori (alimentare e non alimentare) saranno gestiti dalla società «GE.BE.COM». Ad occuparsi del ristorante sarà invece la «FOODEX srl».

Nel frattempo il Sindaco Vito Damiano ha convocato tutti i sostenitori per fare il punto sulla tenuta della maggioranza. La riunione, nella sala Giunta di Palazzo D'Alì, ha visto partecipare tutti i componenti della coalizione di governo della città. L'obiettivo è quello di arrivare compatti alla discussione del bilancio di previsione.  Il Sindaco ha dato garanzie di un maggiore coinvolgimento dei partiti che lo sostengono, rimasti a bocca asciutta dall'ultima tornata di nomine, e ha avuto in cambio la promessa di una maggiore presenza dei suoi in consiglio comunale, per evitare altri colpi a vuoto, come quello sulla bretella.  L'unico che, nonostante abbia riconfermato la fiducia al primo cittadino, ha posto una scadenza per una svolta politica, è stato Salvo Pumo. «Ho chiesto ai consiglieri di avere a cuore le sorti della città e di assumere i giusti comportamenti. Basta entrare ed uscire dall'aula quando vogliono. Si assumano le loro responsabilità», ha poi dichiarato Vito Damiano , che non si preoccupa della freddezza di Pumo.  «Io parlo con i gruppi consiliari — sottolinea—, non certo con i singoli consiglieri. Non posso andare dietro le loro ri-chieste».