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21/10/2013 06:55:00

Porto di Marsala. La Myr diffida il sindaco Adamo

Massimo Ombra, amministratore della Myr, replica alla nota del sindaco di Marsala Giulia Adamo. Sembrava che si fosse ad un punto di distensione tra le due parti sulla vicenda del porto di Marsala, invece c'è ancora molto da lavorare su questo fronte. Il sindaco Adamo aveva a sua volta replicato a un comunicato della Myr con cui la società che ha presentato il progetto per la Marina di Marsala smentiva le dichiarazioni del sindaco sull'accettazione di tutte le prescrizioni fatte alla Myr e sottolineava che l'iter per il progetto privato del porto sarebbe ripreso solo dopo il ricorso al Tar. Il sindaco Adamo ha, appunto, smentito la tesi della Myr con una nota. Adesso arriva la diffida della Myr al sindaco di Marsala. Eccola.

"In riscontro alla Sua nota n. 85974 del 15/10/2013 desideriamo innanzitutto rassicurarla circa l’autenticità del documento da Lei citato e con la presente intendiamo ribadire e confermare integralmente tutti i dovuti chiarimenti di corretta informazione forniti con il ns. comunicato.

L’opportunità di tali precisazioni, in vero, ne esce quanto mai rafforzata dal fatto che, con la Sua ultima nota, quelli che potevano inizialmente sembrare superficiali errori di comunicazione si palesino come argomenti strumentali, nel tentativo di contrastare i legittimi procedimenti risarcitori incardinati dalla MYR.

Inoltre, da una fredda analisi delle Sue dichiarazioni si ha la sensazione che, nulla potendo più fare, a fronte dei pareri positivi ottenuti dalla MYR sulla propria progettualità, si stia cercando di frapporre ulteriori ostacoli alla realizzazione del Marina di Marsala, mediante l’arbitraria attribuzione di nuove opere, economicamente insostenibili, nelle aree portuali esterne alla concessione richiesta.

Ricordiamo infatti che, sin dalle fasi preliminari, la Conferenza di Servizi ha chiesto unicamente ed esplicitamente alla MYR di realizzare le opere di protezione funzionali a garantire condizioni d’onda compatibili e la salvaguardia delle attività economiche esistenti, mediante la costruzione delle infrastrutture necessarie a mantenerne l’attuale livello di operatività. Per le opere di cui sopra, vista la forte onerosità, la MYR ha condiviso collegialmente con gli enti partecipanti alla Conferenza un’estensione del periodo temporale della concessione di ulteriori 10 anni.

Ancora oggi, Le confermiamo che, all’interno del quadro di vincoli economici e temporali assunti, la MYR onorerà gli impegni già presi a tutela di tutte le categorie e funzionalità attualmente presenti nel bacino portuale marsalese.

Con la stessa chiarezza Le confermiamo anche che, a tutela della sostenibilità economica dell’iniziativa, nessuna altra opera, rispetto a quanto precedentemente determinato dalla Conferenza, potrà essere posta a carico della MYR in quanto, come Lei stessa comprenderà, risulterebbe palesemente illegittima, sulla base delle precedenti fasi procedimentali di valutazione ed approvazione del progetto.


D’altro canto, pur volendo considerare un’auspicabile cooperazione tra pubblico e privato nelle aree esterne al marina, appare chiaro come essa oggi non possa che intendersi esclusivamente in termini di complementarietà tra le due progettualità e non certamente in termini di interdipendenza tra il progetto definitivo del Marina di Marsala, già dotato dei pareri approvativi, ed il futuribile progetto pubblico di messa in sicurezza regionale, stante la mancanza delle approvazioni necessarie e l’assoluta assenza di qualsivoglia copertura finanziaria sia essa a carattere regionale sia statale, così come ultimamente ribadito dall’Amministrazione Regionale.

Alla luce di quanto sopra, con riferimento agli aspetti amministrativi ed all’ingiustificato ritardo cumulato dall’amministrazione nella conduzione delle attività relative al procedimento di approvazione del progetto definitivo, mediante Conferenza di Servizi finalizzata alla stipula dell’Accordo di Programma, con grave ed incrementale danno economico ingiustamente cagionato a codesta Società, con la presente nota si

DIFFIDA
L’amministrazione in intestazione a:
- adoperarsi per concludere, con la massima celerità e in conformità a quanto previsto dalle leggi, i lavori della Conferenza di Servizi con la formulazione del parere finale di approvazione del progetto definitivo della MYR, sulla base degli adeguamenti, integrazioni e chiarimenti progettuali, come formulati in data 30/07/2013;
- non prevedere, eventuali ulteriori prescrizioni e/o varianti progettuali che siano difformi rispetto a quanto già determinato nelle precedenti fasi di valutazione ed approvazione e che possano invalidare la fattibilità tecnico-economica del progetto e/o ritardare ulteriormente l’iter procedimentale in corso.

Inoltre, relativamente agli aspetti di danno d’immagine e danno commerciale cagionati alla MYR a causa delle dichiarazioni diffuse attraverso gli organi di stampa, con la presente nota si

DIFFIDA
La Sig.ra Giulia Adamo, anche in qualità di Sindaco del Comune di Marsala, a:
- non perseverare ulteriormente nella diffusione di informazioni mendaci e volte, di fatto, ad incrinare la credibilità del progetto del Marina di Marsala e della stessa MYR, come percepita da parte di potenziali partners strategici. Attenendosi dunque esclusivamente a fatti reali e non attribuendo a codesta Società posizioni diverse da quelle formulate nei documenti ufficiali depositati dalla MYR agli atti della Conferenza di Servizi".