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24/12/2013 06:30:00

E' Natale. Il clima di "festa" a Trapani, Marsala, Castelvetrano, le Egadi...

 E' un Natale triste, quello della provincia di Trapani, segnata da una crisi che non finisce fine e da una rabbia che cresce nei confronti di una classe politica incapace a pensare ad altro che non alla propria sopravvivenza. Vediamo gli appuntamenti principali di questi giorni.

MARSALA. A Marsala c'è il mercatino con le casette che piace tanto al Sindaco Giulia Adamo e che ha fatto infuriare i commercianti di Via Roma, che hanno protestato per la strada chiusa al traffico H24. Inoltre alcune casette erano di negozi che non fanno affatto artigianato - come la Chicco - ma che stanno proprio in Via Roma. Comunque, le casette, ci sono, ed è un tentativo di creare qualcosa (a caro prezzo...). 

CASTELVETRANO. C'è stata, a differenza di Marsala, singergia tra commercianti e Comune. Sono stati distribuiti una cinquantina di alberi di Natale ai commercianti del centro storico. I negozianti hanno  accolto entusiasticamente la proposta lanciata nei giorni scorsi dall’Amministrazione di aggiungere alle consuete luminarie una serie di alberelli, da collocare all’esterno degli esercizi commerciali, con l’impegno da parte degli esercenti di addobbarli e di custodirli per tutta la durata del periodo delle festività natalizie.

TRAPANI. Un invito all'intera cittadinanza per addobbare la città.  A rivolgerlo è il sindaco Vito Damiano dato che, per il secondo anno consecutivo, a causa delle difficoltà economiche in cui si trovano le casse di Palazzo D'Alì, lo stesso primo cittadino ha deciso di non spendere neanche un euro proprio per gli addobbi. Niente luci nelle vie principali, quindi, ma neanche allo stesso Municipio.  Una scelta motivata dal sindaco anche perché "la difficile situazione economica che si registra in tutto il Paese e, quindi, anche in città, impone comportamenti virtuosi e rispettosi delle difficoltà in cui versano le categorie più deboli e quelle produttive".

SAN VITO LO CAPO. A San Vito Lo Capo, e precisamente a Calampiso, si fa quest'anno il presepe vivente.  Si tratta, come è ben noto, di un villaggio turistico che digrada dalla Riserva Naturale dello Zingaro, verso un mare tranquillo e limpido. Sponsor, creatore e animatore della iniziativa è la dirigenza del BRISTOL Catering & Banqueting di Palermo, che riaccende, d’inverno, le luci di Calampiso per l’istituzione della “Prima edizione del Presepe Vivente”, avvalendosi della regia del maestro d’arte, Rocco Chinnici, già più volte vincitore del “Premio per il migliore Presepe Vivente Italiano”.

MARETTIMO. La comunità vivrà i momenti liturgici del Natale, il canto comunitario del “Te Deum” il 31 dicembre, la celebrazione di “Maria, Madre di Dio” per il capodanno, la messa dell’Epifania ai vespri del 5 gennaio. Il programma è ricco di momenti di aggregazione e di fraternità che per tutto il periodo natalizio si terranno nell’oratorio parrocchiale: tombole, proiezioni di film, tornei di carte e ping-pong, serate musicali, cene in comunità con i piatti tipici della nostra gastronomia natalizia e il cenone di capodanno fino all’arrivo dei ... Tre Re magi sull’isola.

 

Le iniziative si svolgono tutte (a parte le celebrazioni liturgiche ovviamente!) nell’oratorio parrocchiale.

“Soprattutto durante il periodo invernale quando è difficile comprendere come si vive in una realtà isolata, la parrocchia e i suoi spazi rimangono per la piccola comunità di Marettimo l’unico punto di aggregazione per tutti, grandi e piccini. L’isola purtroppo vive moltissimi disagi a causa dell’isolamento che a volte si prolunga per diversi giorni. Anche le difficoltà dell’ex Siremar si ripercuotono sulla qualità della vita dei marettimari che già soffrono per gli orari e le modalità con cui viene effettuato il collegamento con la terraferma nei mesi invernali. A volte, per esempio, restiamo senza farmaci per giorni e giorni a causa della chiusura della farmacia. La comunità parrocchiale preoccupata si unisce al coro di coloro che temono che con la ventilata revoca della convenzione dei servizi marittimi si consumi un’altra pesante penalizzazione per la nostra isola. Speriamo che il periodo natalizio sia vissuto da tutti noi in serenità e si accenda in tutti la luce della speranza”.