L’ex ingegnere capo del Comune Rosario Esposto è stato prosciolto dal gup dall’accusa di violazione degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale. Uno status che gli era stato imposto dai giudici dopo essere tornato in libertà, nel maggio 2012. Avendo scontato circa sei anni e mezzo di carcere (degli otto ai quali era stato condannato) per associazione mafiosa e turbativa d’asta. Reati per i quali (assieme all’intestazione fittizia di beni) era stato arrestato il 31 ottobre 2005, nell’ambito dell’operazione antimafia . A difendere Esposto è stato l’avvocato Paolo Paladino. Dietro le sbarre, dunque, il 67enne ex funzionario originario di Baucina (Pa), ma marsalese d’adozione, è rimasto un anno e mezzo in meno rispetto agli 8 ai quali era stato condannato. E ciò in virtù ai meccanismi che regolano la detenzione in Italia. Con i magistrati ha sempre tenuto la bocca chiusa su eventuali possibili complicità di cui avrebbe potuto aver goduto all’interno del Comune o responsabilità di altri dirigenti. Lo sconto di pena è frutto anche di dentro le mura del carcere. Il suo arresto, nell’autunno del 2005, provocò quel terremoto politico che un paio di settimane dopo sfociò nell’autoscioglimento (invocato a gran voce dal sindaco Galfano) del Consiglio comunale, tra i cui banchi, nel 2001, era approdata la figlia Tiziana (Nuovo Psi). La decisione di scendere in politica, seppur attraverso la figlia, secondo alcuni, potrebbe essere stata . L’inchiesta consentì ai magistrati della Dda di alzare il tiro e scoprire un . All’indagine, coordinata dai pm Massimo Russo e Roberto Piscitello, un contributo determinante fornirono anche il pentito Mariano Concetto, ex vigile urbano e soldato di Cosa Nostra, e l’ex consigliere comunale dell’Udc Enzo Laudicina. A quest’ultimo e all’ex deputato regionale Fratello furono notificati avvisi di garanzia per concorso esterno in associazione mafiosa e per turbativa d’asta. Entrambi, poi, patteggiarono la pena. Tra gli appalti , quello per la realizzazione di un lotto del nuovo cimitero di Cutusio (aggiudicato alla in cambio di ). Vi furono anche tentativi di condizionare le elezioni comunali del 2001. Interessanti, infine, le dichiarazioni del pentito di mafia Antonio Patti. .