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06/06/2014 06:40:00

Marsala, i pasticci della vigilanza a Porta Nuova. Ma era autorizzata?

Dovevano controllare i giardini e la villa. Ma qualcosa è andato storto. E adesso non c’è più nessuno a fare la guardia ai giardini del sindaco (che si è arrabbiata parecchio con le vecchie guardie ambientali).
Ecco cosa è successo a Porta Nuova. Da oltre un anno e mezzo a Marsala ci sono i Giardini della Vittoria. Quelli di Porta Nuova, studiati per far riscoprire il pollice verde ai marsalesi. E pazienza se il prato è finto. Dovevano essere provvisori, soltanto per i mesi di Marsala Città del Vino. Invece sono ancora lì, con la piazza che ha cambiato aspetto da un giorno all’altro con tanto di stupore generale. A Villa Cavallotti poi ci sono le casette, anche queste comprate per organizzare chissà quanti eventi, e mercatini. Da lì, oggi, sono passate alla piazza, davanti l’ingresso del viale del Decumano. Non potevano restare incustoditi tutti questi lavori fatti dall’amministrazione. Allora da quando sono nati i giardini, le casette, e tutte le cosette carucce volute dal sindaco, è stato istituito un servizio di vigilanza. Che non è svolto da vigili urbani o vigilantes privati. Ma periodicamente è stato fatto un bando di gara ed è stato affidato il servizio ad associazioni di volontariato. Costano in media 60 euro al giorno, e il servizio di vigilanza è h24. Pantere verdi e Guardie Ambientali, due associazioni di volontariato che hanno anche sedi a Marsala, si sono avvicendate in questo anno e mezzo di giardini del sindaco a vigilare su fiori, piante e casette.
Ma è una cosa legale? Questa vicenda, come molte cose pensate da chi amministra, mostra una certa elasticità davanti alle regole. Perché la legge, e precisamente l’ art.134 del TULPS, prevede che gli unici Enti preposti ad effettuare questi servizi, oltre alle forze dell'ordine ed ai Vigili Urbani, sono gli Istituti di Vigilanza autorizzati dal Prefetto. Ma costano, e parecchio. Circa 16 euro l’ora oltre Iva. Allora ci si affida alle associazioni di volontariato, che non dovrebbero fare la guardia, ma tutelare l’ambiente. Per fare ciò non servirebbe l’addetto presente h24 sul posto. Basterebbe soltanto alcune ore al giorno, a differenza di quanto è avvenuto in questi mesi.
La vigilanza voluta dal Comune, 24 ore su 24, sui giardini del sindaco costa molto meno. Ed è svolta da associazioni che non sono autorizzate dal Prefetto a fare la guardia comunemente intesa. Allora che fanno? “Il nostro compito è quello di tutela ambientale, vigiliamo su Villa Cavallotti e su Porta Nuova, se c’è qualcosa che non va e potrebbe essere sanzionabile chiamiamo le forze dell’ordine, oppure i vigili del fuoco, se ci sono, ad esempio, dei casi di incendio. Questo compito non prevede l’autorizzazione del Prefetto, facciamo una cosa diversa dagli istituti di vigilanza. La nostra è vigilanza ambientale”, spiega il direttore dell’associazione Guardie Ambientali Centro Italia, Roberto Valentino. Dovrebbero essere loro a vigilare a piazza della vittoria in questo periodo, ma non ci sono. Non c’è nessuno. Hanno ottenuto l’aggiudicazione provvisoria dell’appalto che dovrebbe durare fino al 31 dicembre a circa 16.500 euro totali. “Ma per problemi dell’amministrazione non è ancora partito, non sappiamo perché, dovrebbe comunque partire a breve, visto che il servizio è essenziale, attendiamo il via dal Comune” spiega ancora Valentino. Dal Comune ci spiegano invece che l’appalto al momento è stato accantonato, e non c’è alcun servizio di vigilanza, sono i dipendenti comunali che lavorano a Villa Cavallotti ad aprire il giardino e posizionare le sedie e i tavolini colorati a Porta Nuova. E questo dopo la delusione dall’ultimo appalto affidato all’Associazione Pantere Verdi di Marsala.
Appalto affidato, sempre tramite gara, ad aprile. Le Pantere Verdi avevano già ottenuto in passato la vigilanza di Porta Nuova. Doveva durare tutto l’anno, poi è stato revocato. Come mai? “Per inadempienza contrattuale”, si legge nella delibera di revoca. In sostanza, confermano dal Comune, il sindaco Giulia Adamo, un giorno si è trovata a passare da Porta Nuova e non ha visto le guardie delle Pantere Verdi. “Dove sono? Dove sono?”, ha chiesto in giro. Tornata in Comune ha disposto la revoca dell’appalto, che tra l’altro era anche in scadenza. Poi è arrivato il nuovo bando, con affidamento provvisorio all’associazione Guardie Ambientali. Ma ancora nessuno ha preso servizio....
 



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