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11/07/2014 15:05:00

Consiglio comunale di Marsala. Tante comunicazioni, ma manca il numero legale

Tornerà a riunirsi oggi pomeriggio, con inizio alle ore 17, in seduta di prosecuzione, il Consiglio Comunale di Marsala dopo che ieri sera, alle ore 21 circa, è venuto meno il numero legale nel corso della votazione sul prelievo del punto relativo al rinnovo del parco autobus del Servizio Municipale Autotrasporti proposto dal consigliere del Partito Democratico Nicola Fici dopo l’intervento in aula del vicesindaco Antonio Vinci, presente ai lavori in rappresentanza dell’amministrazione Adamo. Al momento del voto sul prelievo, dopo che ad inizio lavori si erano registrate al secondo appello ben 25 presenze, sono risultati in aula i consiglieri Sturiano, Oreste Alagna, Carnese, Fici, Genna, Martinico, Ingrassia, Augugliaro, Rodriguez, Russo e Accardi.
Sin dall’apertura dei lavori, la seduta consiliare è stata caratterizzata da un vivace dibattito e da numerosi interventi sui principali temi politici e amministrativi che hanno caratterizzato le cronache di questi giorni, in particolare lo “scontro” (a seguito di una nota diffusa alla stampa) tra i consiglieri Accardi e Fazzino e il loro rappresentante in giunta onorevole Eleonora Lo Curto col presidente del Consiglio Enzo Sturiano e l’inchiesta giudiziaria che ha coinvolto la scorsa settimana un dipendente comunale, responsabile dell’organizzazione degli spettacoli.
Il presidente Sturiano ha informato l’aula “di avere sempre difeso l’operato del Consiglio comunale e la dignità dei consiglieri, ribadendo il ruolo importante che, sin qui, hanno avuto i rappresentanti della minoranza”, e ha dato lettura della nota di replica indirizzata agli stessi consiglieri Accardi e Fazzino e all’assessore Lo Curto. Numerosi gli interventi e le comunicazioni sulla vicenda giudiziaria riguardante un dipendente dell’ufficio spettacoli, destinatario nei giorni scorsi di un avviso di garanzia. Tra gli altri, hanno preso la parola i consiglieri Michele Gandolfo, Rosanna Genna, Antonio Augugliaro, Salvatore Di Girolamo, Pino Milazzo, Giuseppe Carnese e Michele De Maria, i quali hanno affrontato anche diversi altri temi.
Rosanna Genna ha chiesto, in particolare, quanti enti di promozione turistica operano nella via XI Maggio, oltre alla Pro Loco e all’Ufficio Turistico Comunale visto che le risulta che nell’ex Chiesa di Sant’Antonio Abate, in locali di proprietà comunale, è allocato un consorzio che farebbe pagare ai turisti una somma di 10 euro per la stampa dei biglietti aerei come se fosse un’agenzia di viaggi.
Genna si è occupata anche degli ultimi trasferimenti di personale da un ufficio all’altro, dei criteri usati in dette scelte, ed ancora di problematiche riguardanti la “ZTL”, sottolineando come, a volte, mezzi di proprietà comunale transitano indisturbati in strade chiuse al traffico anche in senso vietato rischiando in qualche caso anche di urtare contro i tavolini e gli ombrelloni dei bar. Ha sollecitato inoltre all’assessore Provenzano l’elenco completo delle associazioni che usufruiscono di locali del Comune per “incrociarlo” con le utenze dell’energia elettrica ed altro e soprattutto con l’elenco delle associazioni che usufruiscono di contributi comunali, richiedendo l’azzeramento di tutte le assegnazioni contrarie al regolamento, stigmatizzando infine il fatto che ancora non è stato predisposto il bando per il contributo economico.
Le problematiche dei dipendenti comunali e dei lavoratori precari sono state affrontate, oltre che dal consigliere Di Girolamo, anche dal consigliere Augugliaro che s’è chiesto quali sono i criteri usati dal sindaco per gli spostamenti dei dipendenti da un ufficio all’altro ed ancora se il neo costituito gruppo consiliare “Insieme per Marsala” è realmente un gruppo di maggioranza o di opposizione.
Gli ultimi interventi, prima della replica finale del vicesindaco Antonio Vinci e del venir meno del numero legale, hanno visto protagonisti Michele Gandolfo (che ha rivolto, tra l’altro, una frecciata al Partito Democratico che, col suo rappresentante regionale on. Antonella Milazzo, ha difeso l’operato del manager dell’ASP dopo i recenti attacchi in materia di sanità da parte del sindaco Adamo); il consigliere Salvatore Di Girolamo (trasferimenti di dipendenti da un ufficio all’altro che nessuno capisce, incapacità di coordinare il servizio di cura del verde pubblico); e il consigliere Pino Milazzo, che ha sollevato perplessità sui criteri di assegnazione delle posizioni organizzative, e ha lamentato l’assenza in aula dell’assessore Patrizia Montalto che –a suo dire- avrebbe dovuto relazionare sulla vicenda e le notizie di stampa che hanno interessato un dipendente del settore spettacoli.