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04/08/2014 11:30:00

Agricoltura. La Cia di Petrosino non va in ferie: "Acqua, si rischia di perdere prodotto"

“Dopo l’assemblea vitivinicola del 28 luglio, svoltasi presso il centro Polivalente di Petrosino, dove si è registrata la partecipazione di oltre 400 agricoltori, i quali si sono confrontati sui problemi gravi del settore, quali quelli del mercato del vino, quelli della peronospora della vite, che sta colpendo seriamente la gran parte di vigneti della provincia di Trapani, ci stiamo impegnando perchè si possa non solo affrontare queste tematiche, ma trovare una soluzione”.
In vista della vendemmia c’è molto lavoro per la CIA di Petrosino, che prima di tutto dovrà affrontare il problema della distribuzione dell’acqua del consorzio Delia Nivolelli, “dimostratasi una rete fatiscente che non riesce ad assicurare il fabbisogno degli agricoltori”. Lancia l’allarme nella sua nota, il responsabile Enzo Maggio: “Nonostante gli sforzi da parte di tecnici ed operatori che lavorano per soddisfare le esigenze degli utenti c’è il rischio della perdita del prodotto, oltre alla vite che soffre la mancanza di acqua. Per tutto ciò, la CIA di Petrosino anche quest’anno non va in ferie, per restare vicina agli agricoltori”. Per affrontare i problemi del settore agricolo la Cia di Petrosino vuole costituire un comitato di utenti e agricoltori, “per affrontare i temi riguardanti il consorzio Delia Nivolelli e dare degli input affinchè alcuni di questi problemi vengano risolti in maniera definitiva. La CIA si era fatta carico nel mese di gennaio di una iniziativa congiuntamente a tanti agricoltori per la diga Trinità, per la fuoriuscita dell’acqua che andava a finire a mare. A questo riguardo, si confida nell’impegno preso dal governo regionale per la sistemazione e riparazione della diga, per dare certezza agli agricoltori di poter irrigare.
Altro noto da sbrogliare sono le tasse. Su tutti l’IMU. “Per quei comuni che applicano aliquote esose per i terreni agricoli – si legge ancora nella nota - in cambio gli agricoltori non usufruiscono di servizi adeguati, strade rotte, scarsa illuminazione , assenza di vigilanza nei propri terreni, tant’è che numerosi agricoltori subiscono continuamente furti, ad opera dei tanti nullafacenti, e più delle volte minacce di violenza se non consegnano anche i soldi che hanno in tasca. Chi governa la città deve sapere e conoscere, quanto sopra descritto, spero che anche a questo riguardo ci possa essere un interesse dei sindaci a rivedere le aliquote e a ragionare su cose concrete”. La CIA di Petrosino ha annunciato, poi, che subito dopo ferragosto farà un’altra assemblea pubblica, per sensibilizzare ancora una volta gli agricoltori e parlare di cose concrete .